L'ufficialità non è arrivata all'alba come con Antonio Conte all'Inter, ma quasi. La seconda avventura di Pantaleo Corvino alla Fiorentina è finita alle 9.30 di un torrido martedì di fine primavera (IL COMUNICATO).
senza categoria
E’ iniziata la rivoluzione di Commisso: serve una nuova squadra mercato, il tempo stringe
Corvino ha salutato la Fiorentina. Adesso Commisso deve formare la nuova squadra mercato. L'immobilismo sul piano delle trattative è giustificato viste le vicende societarie, ma ora serve cambiare passo
L'addio dell'ex Dg viola è - a parere di chi scrive - giusto. E non solo perché l'avvento di una nuova proprietà, nelle società sportive come in tutte le aziende, determina un cambio nell'organigramma. Corvino è sempre stato l'uomo solo al comando, un modo obsoleto di fare calcio. E poi gli errori. E' vero che nello sport vince chi sbaglia meno e non chi non sbaglia (è impossibile), ma negli ultimi anni le valutazioni errate sono state tante, troppe. Impossibile dimenticare (per dirne una) la celebre frase pronunciata alla presentazione di Maxi Olivera: "Se non lo conoscete, è un problema vostro". Il feeling con Firenze era ai minimi termini, quindi ben venga il cambio della guardia.
La rivoluzione di Rocco Commisso è iniziata. Non c'è tempo da perdere, tra meno di un mese scatterà la stagione 2019-20. L'imprenditore italo-americano e il suo staff dovranno formare al più presto la nuova squadra mercato. "Manca un direttore sportivo, non saprei con chi confrontarmi". Le parole di Mario Giuffredi, agente di Jordan Veretout, spiegano bene l'immobilismo (più che giustificato) che regna in casa Fiorentina.
Le novità, comunque, sono dietro l'angolo. A cominciare proprio dal direttore sportivo, ruolo che potrebbe essere ricoperto da Daniele Pradè, in attesa della Fiorentina dopo aver lasciato l'Udinese.
© RIPRODUZIONE RISERVATA