MILENKOVIC 4,5: Torna sul centro destra ed è subito distratto sull'occasione iniziale di Caputo. Ha responsabilità evidenti sul gol di Farias, che è la metà di lui e gli salta in testa. Lontano parente del difensore ammirato all'inizio della stagione.
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PAGELLE VN: Simeone, Milenkovic, Veretout ancora flop. E Montella fa rimpiangere Pioli
PEZZELLA 6: Sul suo primo intervento Irrati si inventa un rigore sventato, per fortuna, dal Var. In crescita rispetto alle ultime uscite, è attento e sbaglia poco.
Dall'86' GERSON sv
VITOR HUGO 6: Rispolverato da Montella, ci mette sempre la gamba. Ottimo in chiusura su Farias in diagonale nel primo tempo. Non demerita.
MIRALLAS 5: A tutta fascia, soffre la spinta di Pajac che spesso arriva al cross. Un paio di buone giocate in fase offensiva, come il suggerimento d'oro al 34' per Simeone che non ci arriva. Non benissimo la conclusione di testa
Dal 59' CHIESA 6: Non al meglio, si piazza nello stesso ruolo di esterno. Pericoloso al 68' con un gran sinistro su cui Dragowski mette una pezza. Si infila nelle mischie finali senza riuscire a colpire.
BENASSI 5,5: Partita di sacrificio, piazzato quasi a uomo su Bennacer. Si vede poco se non in un paio di inserimenti. Bel pallone per Vlahovic nel finale.
EDIMILSON 5: Solita confusione in mezzo al campo.
VERETOUT 4,5: Leggermente meglio delle ultime uscite, ma non ci voleva molto. Prova a dare intensità alla manovra, ma sbaglia troppo. E al 95' ha la brillante idea di farsi espellere per proteste.
BIRAGHI 6: Duella con Di Lorenzo, sforna cross interessanti come quello per il colpo di testa di Muriel, o il suggerimento per Mirallas nella ripresa. Pericoloso anche al tiro nel secondo tempo, ma Dragowski è attento. Uno dei meno peggio.
MURIEL 5,5: E' suo il primo pericolo, con un colpo di testa all'angolino che chiama Dragowski alla grande parata. Prova a scuotere la partita con un'azione da centrocampo, con destro finale potente ma a lato. Un paio di accelerazioni creano scompiglio, ma a momenti si assenta dalla partita.
Dal 66' VLAHOVIC 6: Un miracolo clamoroso di Dragowski gli nega la gioia del gol, era stato bravo.
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