Iachini “stretto tra due fuochi”: la sua rivoluzione passa dal centro

Quello della proprietà non è stato un vero ultimatum, ma con l'Udinese serve vincere e mostrare una vera reazione. L'edizione fiorentina di Repubblica dedica un approfondimento alla situazione di Iachini, "stretto tra due fuochi". Da una parte la società che non ammetterà più prestazioni come quella con lo Spezia. Dall’altra l’intero ambiente: tifosi, commentatori e addetti ai lavori. Tutti con gli occhi puntati su quel che potrà accadere. La fiducia di Commisso stavolta è a tempo, con i rumors attorno a Iachini e l'ombra di Maurizio Sarri. Tecnico al quale la panchina viola interessa eccome. Tanto che da più parti si era ipotizzato un incontro con la dirigenza viola già martedì sera. Versione smentita nettamente dalla società.

"Rivoluzione" tattica

La missione del tecnico ascolano passa da un’idea di gioco che possa rivitalizzare calciatori parsi demotivati. Per questo, contro l’Udinese, il tecnico pensa ad un ruolo da protagonista per Callejon. Per l'ex Napoli ci potrebbe essere una maglia da titolare, mentre Iachini pensa anche a come assestare il centrocampo. Pronto l'inserimento di Pulgar davanti alla difesa per liberare Amrabat, in coppia con Castrovilli.

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