Due infortunati, uno squalificato e un acciaccato. Sembra un bollettino di guerra ma è 'solo' il biglietto da visita con il quale difesa e corsie esterne viola si presenteranno giovedì sera a Lisbona. Non sarà la partita dell'anno quella contro il Belenenses, soprattutto se paragonata al futuro prossimo della Fiorentina in campionato, ma le assenze sicure di Pasqual, Gilberto e Gonzalo, aggravate da un Roncaglia ancora a mezzo servizio, rischiano di rendere più tortuoso del previsto il cammino europeo della Fiorentina.
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E’ già emergenza
Contro il Belenenses mister Sousa dovrà fare i conti con le pesanti assenze in difesa e sulle fasce
Una bella gatta da pelare per Sousa. Del resto le alternative in certe zone del campo scarseggiano. E questo non è certo una novità: ritrovarsi il 29 settembre con i soli Tomovic, Astori, Alonso e Błaszczykowski al 100% per almeno quattro ruoli (a seconda del modulo), è la pesante eredità di un mercato che, se dal punto di vista qualitativo merita certamente di essere rivalutato, numericamente consegna al tecnico viola una rosa che oggi mostra tutti i suoi limiti. Altro che turnover. Serviranno tutte le doti dell'alchimista di Viseu per arrivare indenni da oggi fino alla pausa per le nazionali.
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