Repubblica: “Cataldi turbato. Fiorentina, si cerca il grande colpo a centrocampo”

In casa Fiorentina è una questione di priorità. Prima di qualsiasi movimento di mercato – sia in entrata che in uscita – serve definire chi guiderà la squadra nella prossima stagione. E nonostante i tempi lunghi, il progetto tecnico resta fortemente orientato verso Stefano Pioli. L’allenatore parmense è in cima alla lista dei desideri viola e l’attesa, dovuta in buona parte ai vincoli fiscali legati al contratto con l’Al-Nassr, è considerata un passaggio obbligato.La società continua a lavorare a stretto contatto con Pioli, consapevole che solo il suo via libera potrà sbloccare una serie di decisioni decisive per il futuro della rosa. Per questo, il sì definitivo dell’ex tecnico del Milan è ritenuto essenziale per impostare la strategia sui tanti fronti aperti.

A una settimana dalle prime scadenze tecniche, la Fiorentina dovrà decidere come muoversi sui prestiti con diritto di riscatto. Tra i casi più delicati ci sono quelli di Albert Gudmundsson e Danilo Cataldi. L’islandese, protagonista di una stagione a fasi alterne, ha manifestato il desiderio di restare a Firenze, ma il Genoa – proprietario del cartellino – sta valutando offerte da altri club, complice anche lo slittamento del processo che lo riguarda.Diversa la situazione di Cataldi, legatissimo a Palladino e ora attratto da un possibile ritorno alla Lazio, dove Maurizio Sarri – tornato in panchina – lo accoglierebbe volentieri. Il suo riscatto (circa 4 milioni) non è un ostacolo, ma la scelta tecnica sarà determinante.  La Fiorentina vuole fare un grande investimento in mezzo al campo, reparto considerato forte ma migliorabile. La dirigenza viola ha intenzione di investire con decisione e valuta attentamente le situazioni di Fagioli, Mandragora e Richardson, con Ndour che potrebbe essere girato in prestito. Cataldi, in particolare, deciderà il suo futuro in armonia con Lazio e Fiorentina, a seconda del tecnico che siederà sulla panchina.

Altro tema caldo riguarda la corsia mancina. Un possibile effetto domino parte dall’Arabia: l’Al-Hilal di Inzaghi punta Theo Hernandez, ma se l’assalto dovesse fallire, potrebbe virare su Angelino (Roma), aprendo un vuoto a Trigoria. In quel caso, Gasperini potrebbe tornare a pensare a Robin Gosens, che però è molto apprezzato a Firenze e sul quale la Fiorentina intende puntare. Parisi piace alla Lazio, mentre si torna a parlare di Cristiano Biraghi: con Palladino aveva rotto, ma l’arrivo di Pioli – che lo aveva allenato tra il 2017 e il 2019 – potrebbe riaprire la porta a un clamoroso ritorno.

Capitolo giovani: il club non vuole perdere di vista Fortini, uno dei talenti più promettenti del vivaio. Sul fronte dei big, invece, la priorità resta trattenere Moise Kean, finito nel mirino di club di Premier e Bundesliga (Chelsea, Bayern, Manchester United), ma desideroso di continuare l’avventura in viola. Anche qui, però, servirà uno sforzo economico e progettuale, che solo con il nuovo allenatore potrà essere calibrato.