L’allarme legato alla panchina azzurra sembra ormai rientrato: con Claudio Ranieri sempre più vicino alla Nazionale, la Fiorentina può concentrarsi sul ritorno di Stefano Pioli. Dopo un weekend di attesa, i viola tornano a lavorare a pieno ritmo per riportare l’ex tecnico a Firenze. L’uscita di scena di Spalletti e l’apertura di Ranieri alla FIGC, supportata anche da contatti con la Roma, riducono il rischio di perdere Pioli, che resta la prima scelta del club nonostante la presenza di alternative.


Corriere Fiorentino
CorFio: “Pioli ok, ma va liberato. I 12mln problematica anche per l’Italia”
I contatti tra la Fiorentina e l’Al-Nassr sono ripresi per cercare un accordo che liberi Pioli dal contratto in Arabia Saudita.Il tecnico, da tempo orientato a mantenere la parola data a Commisso, è un alleato prezioso per la dirigenza viola, che ora deve affrontare l’ostacolo del suo svincolo e dell’ingaggio elevato. La sua ferma volontà di tornare in Serie A gioca comunque a favore della trattativa, che appare ben avviata nonostante la complessità. "Liberare Pioli dai vincoli con la squadra di Riad non è infatti uno scherzo per via di un accordo ancora in essere e di un ingaggio da quasi 12 milioni a stagione (un’altra problematica che ha spinto la stessa Federazione a considerare soprattutto la pista Ranieri)" scrive il Corriere Fiorentino.
Sul tavolo resta un accordo biennale con opzione per un terzo anno, per circa 3 milioni a stagione. L’intesa è vicina e l’ottimismo cresce: i primi contatti sulle strategie di mercato potrebbero arrivare già nei prossimi giorni. Nel frattempo, la Fiorentina guarda anche alle scadenze imminenti, come i riscatti di Cataldi e Gudmundsson, con l’obiettivo chiaro di consegnare a Pioli una squadra competitiva sin da subito.
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