Stefano Pioli è il primo nome per la panchina della Fiorentina. La questione Nazionale ha scosso un po' i piani della dirigenza viola che sta aspettando la risposta del tecnico, prima di buttarsi su un altro nome. Intanto la Gazzetta dello Sportsi sofferma ad analizzare quella che potrebbe essere la Fiorentina di Stefano Pioli:
Viola News![]()

I migliori video scelti dal nostro canale

Gazzetta dello Sport
Gazzetta: “Pioli? A Firenze poca enfasi. Sì a Gudmundsson, ma dura tenere Kean”
Poca enfasi per l'arrivo di Stefano Pioli alla Fiorentina
Firenze lo aspetta senza particolare enfasi (ieri i tifosi fiorentini chiedevano Spalletti),ma con stima e rispetto. Al Milan ha difeso sostanzialmente a quattro, adottando spesso un 4-2-3-1 o un 4-3-3. Palladino il 4-2-3-1 l'aveva proposto e poi abbandonato a favore del 3-5-2 col quale è arrivato sesto. Pioli è maestro nella gestione e nei rapporti umani. Sa trattare con i calciatori. Ma, dal punto di vista tecnico, ama la qualità. Vuole un calcio in cui il talento è fondamentale. Parte da alcune buone basi: le conferme del portiere De Gea, dell'esterno sinistro Gosens e del centrocampista Fagioli. In difesa ha più certezze: da Pongracic a Ranieri, da Marì a Comuzzo.
Con Pioli sulla panchina della Fiorentina, Albert Gudmundsson potrebbe essere confermato come numero 10. Certo è che rimane la questione Kean che, secondo il quotidiano, sembra davvero complicato trattenere a Firenze:
Può essere Pioli la giusta chiave per dare una seconda occasione ad Albert Gudmundsson che nella prima stagione in viola non ha particolarmente brillato. Ma servono nuovi innesti in mezzo e almeno un'altra punta se Kean resterà. Difficile. Ma prima bisogna capire che succede a Casa Italia. Perché altrimenti servirà il piano B. Quale?
© RIPRODUZIONE RISERVATA