L’estate della Fiorentina non sarà condizionata solo dalla scelta del nuovo allenatore,ma ruoterà anche attorno al futuro di Moise Kean. L’attaccante, tornato protagonista durante la stagione, è al centro delle strategie viola sia per il mercato in entrata e uscita sia per la costruzione del progetto tecnico. A preoccupare è la clausola da 52 milioni valida dal 1° luglio per due settimane, che potrebbe permettere a qualsiasi club di acquistarlo senza trattative, rendendo urgente una riflessione da parte della dirigenza.


Corriere dello Sport
CorSport su Kean: “Fiorentina, via la clausola. Ma serve la risposta di Moise”
Kean si trova bene a Firenze, dove è rinato calcisticamente, e la Fiorentina punta su questo legame per prolungare il rapporto, ma con condizioni riviste. Il contratto in essere fino al 2029 prevede uno stipendio da 2,2 milioni annui e la clausola, considerata ora troppo bassa rispetto al valore raggiunto dal giocatore. Il club vorrebbe eliminarla o alzare l’importo per evitare di perdere il centravanti a condizioni sfavorevoli, ma l’accordo dipenderà anche dalla disponibilità del giocatore e del suo entourage.
Ora la decisione spetta a Kean, che si gode le vacanze dopo l’esclusione dalla Nazionale per un problema fisico. Il suo obiettivo principale resta il Mondiale 2026 e il percorso verso la titolarità in azzurro passerà anche dalla scelta del club dove giocare. A Firenze ha spazio e fiducia, mentre altrove potrebbe rischiare di finire ai margini.Per ora nessun top club si è mosso concretamente, anche se il Manchester United continua a monitorare attentamente la situazione. Lo scrive il Corriere dello Sport.
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