Per la sfida contro il Napoli, Pioli sembra orientato a puntare su un centrocampo tutto italiano formato da Mandragora, Nicolussi Caviglia e Fagioli. I tre si completano per caratteristiche: Mandragora resta l’interditore con capacità d’inserimento, Nicolussi Caviglia il regista puroe Fagioli la mezzala tecnica capace di verticalizzare. Nonostante il gruppo non sia ancora al completo per i rientri dalle Nazionali, al Viola Park il tecnico sta provando proprio questo terzetto, che potrebbe rappresentare la novità principale del debutto casalingo.

Corriere dello Sport
CorSport svela: “Ecco il centrocampo provato da Pioli in vista del Napoli”
Le scelte estive di mercato hanno favorito questa opzione. Nicolussi Caviglia, arrivato a fine agosto,è stato inserito subito nelle rotazioni, mentre Sohm rappresenta un’alternativa di fisicità.Fagioli, liberato dal compito di playmaker, potrà incidere maggiormente tra le linee, mentre Mandragora continuerà a garantire equilibrio. Restano comunque soluzioni pronte anche Fazzini e Ndour, che offrono duttilità nei diversi moduli. In questo modo, gli italiani candidati al centrocampo viola diventano cinque, a conferma di una linea chiara del club.
Il progetto è coerente con la filosofia di Commisso, che ha puntato su diversi rinforzi italiani nell’ultimo mercato. Nella prossima gara, al Franchi contro i campioni d’Italia, il 3-5-2 (o 3-5-1-1) inedito potrebbe mostrare una Fiorentina nuova, più strutturata e con un’identità precisa. La combinazione tra geometrie in mezzo al campo e la spinta di Dodo e Gosens sulle fasce può dare concretezza e incisività alla manovra. La sosta, dunque, è servita non solo a recuperare energie, ma anche a costruire un’inedita versione della squadra viola. Lo scrive il Corriere dello Sport.
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