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Stadio Firenze: quanti ripensamenti della politica 2011/2015 (II parte)

Veniamo alla seconda parte della nostra carrellata. Se con Domenici era Castello l'area del nuovo polo viola, Renzi nel 2011 volta la pagina e presenta il suo progetto per la Mercafir che viene portato avanti con forza da Nardella.

Redazione VN

Il 2010 si era chiuso con l'intervista a Diego Della Valle che parlava di una cittadella viola fuori da Firenze ed è chiaro che nei primi mesi del 2011 sia sempre la realizzazione e l'ubicazione del complesso

15/02/2011 Cittadella viola, Pieri e Tondi (Udc verso il PdN): “Dire no scelta scellerata per posti di lavoro e sviluppo del territorio: serve una presa di posizione del sindaco Renzi”

“Dopo le ultime dichiarazioni dell’assessore Marson e del governatore Rossi, che suonano come un definitivo ‘no’ della Regione alla Cittadella Viola, serve una presa di posizione chiara da parte del sindaco Renzi e del presidente della Provincia Barducci”. Questa la dichiarazione del consigliere comunale del Gruppo Misto Udc verso il PdN Massimo Pieri e del capogruppo Udc in Provincia Federico Tondi.

“Restiamo convinti che rinunciare a realizzare la Cittadella, che vedrebbe a Firenze il primo parco a tema sportivo in Italia sia una scelta scellerata – hanno aggiunto Pieri e Tondi –; sia per la creazione di posti di lavoro che per il più generale sviluppo dell’area, sviluppo che interesserebbe non solo Firenze ma tutta la Toscana”.

“Renzi ora si esprima – hanno concluso i due esponenti dell’Udc –: quali sono gli attuali rapporti dell’amministrazione comunale con la società gigliata? Il sindaco ha individuato l’area dove la Cittadella dovrebbe sorgere? E Barducci è disponibile a favorire questa soluzione, armonizzando il lavoro coi fin qui riottosi comuni della Piana? Non vorremmo, come è successo ieri in consiglio comunale per le linee 2 e 3 della tramvia, ritrovarci con la ‘pappa scodellata’ senza che ci sia stata alcuna forma di partecipazione da parte delle forze politiche elette dai cittadini. E non vorremmo neppure che alla fine la scelta fosse quella di realizzare solo lo stadio nuovo: struttura che senza la Cittadella dovrebbe essere pagata dai fiorentini”.

08/04/2011 Cittadella Viola, il gruppo PdL: “Alla fine la proprietà ha smentito le dichiarazioni del sindaco sul nuovo stadio”

Questo l’intervento dei consiglieri del Gruppo del Popolo della Libertà

“Sulla Cittadella Viola il sindaco ha preso in giro tutti, come abbiamo sempre sostenuto: ora che la proprietà dell’area si espressa, escludendo la costruzione del nuovo stadio, Renzi venga in Consiglio comunale e spieghi cosa accadrà a Castello, il tempo delle barzellette è finito. Mentre Renzi pontificava su nuovo stadio e parco a tema nel terreno di proprietà di Fondiaria, noi del PdL gli ricordavamo appunto che l’area non era del Comune, e che per immaginare un progetto del genere si doveva cercare l’accordo con i proprietari, non lanciare proclami a vuoto. Purtroppo, oggi dobbiamo constatare che avevamo ragione: ancora una volta il nostro primo cittadino si conferma esperto negli annunci senza alcuna sostanza. Ma ora basta: pretendiamo chiarezza su questa vicenda, il sindaco ha il dovere di dire ai fiorentini come stanno davvero le cose”.

12/04/2011 Cittadella, l’amministrazione non ha mai pensato di realizzarla nel Parco

La precisazione del Comune

In riferimento alle dichiarazioni odierne rese dal presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, l'amministrazione comunale precisa che non è mai stato intendimento di questa giunta realizzare lo stadio e la cosiddetta Cittadella nell'area prevista per il parco. Laddove sono previste zone verdi, l’amministrazione comunale intende mantenere e se possibile ampliare il verde.

30/08/2011 “Prevedere stadio e cittadella in luoghi diversi è fantasia pura”

Il vicesindaco Nardella replica a un articolo apparso su un quotidiano cittadino

“Prevedere la realizzazione del nuovo stadio in un luogo e della cittadella viola in un altro è fantasia pura. Leggo di ipotesi che sono prive di fondamento”. Lo ha detto il vicesindaco e assessore allo sport Dario Nardella in riferimento a un articolo apparso oggi su un quotidiano cittadino che prospetta una soluzione (stadio a Castello, cittadella nell’area Mercafir a Novoli) frutto di un accordo fra il sindaco Matteo Renzi e il patron della Fiorentina Diego Della Valle.

“Come è noto – ha aggiunto il vicesindaco Nardella – sull’area di Castello è in corso un iter giudiziario che non è ancora concluso. Solo al termine potremo fare valutazioni e prendere in esame possibili soluzioni. Quanto al futuro dell’area Mercafir  da tempo stiamo ragionando su un progetto di riordino complessivo che verrà illustrato il prossimo 28 settembre nel corso delle assemblee dei ‘Cento luoghi’”.

Si avvicina la giornata del Cento luoghi nella quale dovrebbero essere chiariti anche molti punti su stadio e cittadella

4/09/2011 Cento luoghi e nuovo stadio, il gruppo Pdl: “Basta con i bluff”

Il gruppo Pdl in consiglio comunale è disposto a “collaborare e a confrontarsi con la maggioranza su temi veri e importanti della città, ma non sui bluff e i tanti slogan illusionistici lanciati dal sindaco Matteo Renzi”. Lo hanno sottolineato i consiglieri del centrodestra, spiegando in particolare che uno degli inganni principali del primo cittadino “è il nuovo stadio annunciato alla Mercafir, un’area già urbanizzata dove la nuova struttura non può fisicamente entrare”.

“Tra pochi giorni - ha spiegato il capogruppo Marco Stella - è in programma di nuovo l’iniziativa dei Cento luoghi. (...) L’area della Mercafir è di circa 20 ettari ma è già densamente occupata, con concessioni e affitti di spazi già predisposti e 2000 lavoratori, senza contare l’indotto. Noi siamo favorevoli a un nuovo stadio e affronteremmo con senso di responsabilità questo tema, ma non siamo disposti a confrontarci con un bluff”.

24/09/2011 Cento luoghi e nuovo stadio, Bonifazi (Pd): “A bluffare è solo il Pdl”

“I superstiti del Pdl che parlano di bluff sono ridicoli. In due anni si sono caratterizzati solo per aver perso giorno dopo giorno forza politica e consiglieri e non hanno saputo portare alcuna proposta concreta mentre l’amministrazione, come ben dimostreranno le cento assemblee del prossimo 28 settembre, illustrerà ai cittadini i progetti che sta mano a mano realizzando, a volte anche con il contributo degli stessi fiorentini che in migliaia hanno partecipato lo scorso anno alle riunioni”. Lo afferma il capogruppo del Pd Francesco Bonifazi, replicando alle dichiarazioni dei consiglieri di centrodestra. (...)

“Sullo stadio poi il Pdl ci regala una novità - conclude Bonifazi - che la dice lunga sulla loro credibilità politica: quella della critica preventiva. Nulla sanno dei progetti dell'amministrazione sull'area Mercafir, nessun progetto hanno potuto valutare ed hanno già espresso il loro parere contrario. Continuino pure così, per la maggioranza non c’è problema, anche se Firenze forse meriterebbe un'opposizione di livello ben diverso...”

Gruppo PdL: “Noi favorevoli alla cittadella viola da sempre. Ora subito il progetto in commissione urbanistica”

Questo l’intervento dei consiglieri del gruppo del Popolo della Libertà. “Firenze ha bisogno di un nuovo stadio, la città, i tifosi e la società meritano una nuova “casa”, la casa della Fiorenti+ùNoi siamo sempre stati favorevoli alla cittadella viola, ma con la stessa franchezza ci siamo sempre dichiarati non disposti ad essere presi in giro. Se veramente esiste la volontà da parte di questa amministrazione di collocare il nuovo stadio alla Mercafir, allora si porti subito in commissione urbanistica il progetto, si individuino le soluzioni e si sgombri il campo da ogni tipo di equivoco.

Abbiamo dimostrato che siamo pronti a lavorare per Firenze sulle questioni di merito, come dimostra l’atteggiamento tenuto per i campini, senza essere ostaggi della politica, ma lavorando per il bene di Firenze.

Ci rimangono alcune perplessità sull’area Mercafir, sugli ettari disponibili, sulle concessioni in essere, sul futuro del mercato ortofrutticolo e dei lavoratori, ma siamo pronti a confrontarci sul progetto.

Per questo chiederemo un incontro alla famiglia della Valle, che ringraziamo per gli sforzi e l’affetto dimostrato nei confronti della Fiorentina e della città, per capire quali sono le valutazioni da parte della società.Il sindaco Renzi ha presentato il progetto, ma cosa ne pensa la Fiorentina? I Della Valle avevano chiesto per la futura cittadella viola 60 ettari, al massimo alla Mercafir avranno disponibili 20 ettari: per costruire la cittadella saranno sufficienti?”.

Ma c'è chi come il presidente del Quartiere 2 Paolucci si preoccupa di cosa accadrebbe al Franchi se non fosse più la casa della Fiorentina. Qualche anno prima, ricorderete, si era parlato di un polo sportivo che avrebbe dato respiro al quartiere, adesso il destino del Franchi appare staccato

29/09/2011 Paolucci (Q.2): “Bene nuove collocazioni, ma il Franchi non diventi ‘una cattedrale nel deserto’

“Rispetto alle ipotesi di spostamento dello stadio fiorentino dal Campo di Marte in altra zona più idonea anche sul piano urbanistico, ci preme ricordare come diventi, al momento in cui ciò avverrà, prioritario e importante pensare alle funzioni che dovranno essere allocate nel vecchio Franchi”. E’ quanto fa sapere il presidente del Quartiere 2 Gian Luca Paolucci. “Partendo dal presupposto che il Franchi non possa rimanere una "cattedrale nel deserto" – ha aggiunto Paolucci- , e al di là di ipotesi suggestive che ogni tanto fanno capolino, siamo convinti che il vecchio impianto, oltre a mantenere un suo "valore identitario" come struttura di pregio e interesse architettonico, debba ospitare attività in grado di arricchire e valorizzare la zona del Campo di Marte, armonizzandosi il più possibile con la stessa. Sarebbe interessante avvalersi di un concorso di idee aperto a cittadini, professionisti e quanti altri interessati per studiare e confrontare le migliori soluzioni possibili”.

Anche Nardella glissa sul polo previsto in precedenza e ricorda che la Fiorentina ha una concessione fino al 2020

03/10/2011 Futuro del Franchi, il vicesindaco Nardella: “Ogni soluzione sarà valutata con gli abitanti del Campo di Marte"

“In primo luogo tuteleremo le legittime esigenze degli abitanti del Campo di Marte. Ogni soluzione possibile sarà valutata con i cittadini di quella zona”. Lo ha detto il vicesindaco e assessore allo sport Dario Nardella rispondendo in consiglio comunale a una domanda di attualità sul futuro dello stadio Franchi.

“Dopo la presentazione lo scorso 28 settembre da parte del sindaco Renzi di un progetto di riordino dell’area Mercafir dove dovrebbe sorgere il nuovo stadio – ha aggiunto il vicesindaco Nardella – dovremo porci anche la questione relativa al futuro dello stadio Franchi. Ovviamente d’ora in poi ci troveremo di fronte a una fase di ascolto dove ogni proposta dovrà essere valutata con attenzione dall’Amministrazione Comunale in accordo con la Fiorentina, che lo ricordo è concessionaria dello stadio per un periodo di 6+6 anni. Non va dimenticato poi che ogni proposta dovrà tener conto della specificità dell’impianto sottoposti a vincoli architettonici”.

Sull’ipotesi rugby il vicesindaco Nardella si è detto possibilista: “Abbiamo sperimentato positivamente l’utilizzo dello stadio per il rugby in occasione di Italia-Australia, ma per adesso siamo solo alle ipotesi. Il Franchi dovrà essere comunque una struttura vissuta, ma ribadisco che ogni decisione sarà presa in sintonia con i residenti”.

"Continua il confronto sull'area Mercafir che è ormai l'unico punto di riferimento per a cittadella viola

05/10/2011 Mercafir, gruppo PdL: “Soltanto 14 ettari liberi per costruire il nuovo stadio e cinque anni per liberare l’area, ecco il bluff di Renzi”

Questo l’intervento dei consiglieri del gruppo PdL “Svelato il grande bluff di Renzi: gli ettari disponibili all’area Mercafir per a costruzione del nuovo stadio sono soltanto 14 e saranno liberi tra 5 anni.

Ecco i dati emersi stamani in audizione in commissione Controllo dal Presidente della Mercafir Angelo Falchetti. Ora non potranno più esserci equivoci sulla consistenza dell’area e sugli ettari disponibili.

Firenze ha bisogno di un nuovo stadio, la città, i tifosi e la società meritano una nuova “casa”, la casa della Fiorentina. Noi siamo sempre stati favorevoli alla cittadella viola, ma con la stessa franchezza ci siamo sempre dichiarati non disposti ad essere presi in giro Falchetti inoltre ci ha illustrato il futuro dell’area mercati e i possibili scenari di posizionamento del mercato all’interno dell’area.

Sull’area Mercafir Renzi ha cambiato troppe volte idea; prima voleva farci la cittadella del Gusto, poi ha provato a venderla, ora prova a metterci lo stadio. Ora occorre chiarezza rispetto ad un’area strategica per la città e per il futuro dei lavoratori.

Palese il conflitto di interessi emerso stamani. Il Sindaco Renzi nel giugno del 2011 con l’ordinanaza n. 00181 ha nominato Angelo Falchetti Consigliere del Sindaco per lo sviluppo dell’area Mercafir, e lo stesso Falchetti contemporaneamente ricopre anche l’incarico di Presidente della Mercafir. Ci domandiamo come Falchetti possa da un lato fare gli interessi dell’amministrazione decidendo per l’intera area Mercafir e dall’altro tutelare e sviluppare l’azienda, il mercato ortofrutticolo e i lavoratori. Per questo chiediamo le dimissioni immediate da uno dei due incarichi”.

05/10/2011 Mercafir, l'assessore Meucci: "Gli ettari destinati al nuovo stadio sono 36. Il Pdl dà i numeri"

“Il Pdl ha letteralmente dato i numeri. L’area per la costruzione del nuovo stadio nella zona della Mercafir è di 36 ettari lordi: quindi più dei 34 che sono serviti alla Juventus per realizzare la sua nuova struttura a Torino”. E’ quanto precisa l’assessore alle Politiche del territorio Elisabetta Meucci rispondendo all’intervento dei consiglieri di opposizione, dopo l’audizione del presidente della Mercafir Angelo Falchetti stamani in commissione controllo. “I 14 ettari a cui si riferisce il Pdl sono la porzione destinata al nuovo progetto dall’attuale area Mercafir, che verrà riorganizzata. E di questo si è parlato stamani in commissione. I restanti e limitrofi 22 ettari si trovano al di fuori di quell’area” aggiunge l’assessore. Quanto ai tempi, Titta Meucci specifica che “sono quelli di una normale variante urbanistica e non certo quelli biblici paventati dal Pdl: si parla di mesi e non di anni”.

https://www.violanews.com/news-viola/nuovo-stadio-quanti-ripensamenti-della-politica-dal-2006-ad-oggi/

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