Ha parlato anche Celeste Pin durante la serata-talk show "Garrisca al Vento".
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Pin: “Vi racconto quella sporca finale del ’90. Il calcio dei procuratori mi spaventa”
Le parole di Celeste Pin durante la serata-talk show "Garrisca al Vento"
Le sue parole: "Sono diventato un tifoso viola, ho la Fiorentina nel cuore.
Malusci? (Compagno di Pin sul palco di "Garrisca al Vento") era un giovane con grande personalità.
Giovani? Io ho esordito in A a 18 anni, oggi giocano ancora in primavera. Il calcio è cambiato. Ai miei tempi c'era uno straniero in squadra, oggi forse c'è un italiano.
Io antijuventino? Sì. Quando ero a Perugia Bettega mi disse: "Fammi fare gol che tanto voi siete in B". Poi fu squalificato per quell'episodio.
Capitolo allenatori: il 3-5-2 di De Sisti fu innovativo con giocatori di grande qualità. Fummo penalizzati da Casarin a Udine ma andiamo avanti...
Rossi? Talento naturale, il destino gli ha tolto tempo, ma ora deve mettersi a totale disposizione dell'allenatore.
Finale di coppa Uefa con la Juve? La squalifica del campo ci penalizzò tantissimo; poi ci fu quella netta spinta di Casiraghi. Lui mi disse: "Noi siamo la Juve, voi solo la Fiorentina". Baggio non era sereno quando giocò.
Quando io firmai al Perugia col presidente D'Attoma gli dissi "Io voglio", ma lui rispose subito "Fermo lì, io ti do".
Quando giocavo io, ogni volta che andavamo in ritiro si parlava di vincere lo scudetto invece adesso si è troppo remissivi: nel calcio si deve sognare!
Hagi? Aspettiamo e vediamo.
Il giocatore più forte con cui ho giocato? Passarella: voleva vincere anche le partitelle del mercoledì. Mi ha insegnato tanto.
Socrates? Aveva grande saudade, nostalgia del Brasile, contava sempre sul calendario nello spogliatoio i giorni che mancavano al ritorno a casa.
Calcio di oggi? Mi spaventa che già a livello di Allievi abbiano il procuratore. L'esempio più calzante può essere quello di Balotelli, che ha il procuratore numero 1, Raiola, guadagna un sacco di soldi ma non lo vuole più nessuno.
Durante la serata è intervenuto anche "Picchio" De Sisti al telefono: "Se penso alla Juve ho delle sensazioni strane... Contro il Cagliari fu annullato premeditatamente il gol, ma ormai è caduto tutto in prescrizione."
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