PAGELLE VN: Fiorentina irriconoscibile, non si salva nessuno

SPORTIELLO 4,5: Con i piedi è pericoloso (per la Fiorentina) e al 19' rischia la clamorosa frittata lisciando un retropassaggio, che per fortuna finisce fuori. Immobile sulla punizione-gol, ma Pavoletti stacca ad un metro dalla linea: doveva uscire.

LAURINI 5,5: Bravo all'11' nello sbrogliare un pallone pericoloso in area piccola. Uno dei pochi a salvarsi.

Dal 78' GIL DIAS sv

PEZZELLA 5,5: Una diga nella fase iniziale del match, sbanda anche lui quando la Fiorentina affonda.

MILENKOVIC 5: Partita complica, soffre la rapidità di Farias. Meno sicuro del solito.

BIRAGHI 4,5: Si perde completamente la marcatura di Pavoletti, che insacca il gol. Pasticcione anche col pallone tra i piedi.

BENASSI 5,5: Torna a giostrare più interno e nel primo tempo non demerita. Cala, come i compagni, alla distanza.

Dal 62' SAPONARA 5: Non cambia mai ritmo e non trova mai lo spunto.

BADELJ 5: Giornatina. E' lento di testa e di gambe, le geometrie sono imprecise.

VERETOUT 4: Appena 1' per la prima, grande, occasione ma il tiro finisce alto. Un paio di sgroppate sulla fascia sono interessanti, ma è meno nel vivo del gioco. Perde la testa nel finale e chiude nel peggiore dei modi la stagione.

EYSSERIC 4: Altro che sbloccato, non fa niente.

Dal 46' FALCINELLI 4,5: Si presenta con un cross direttamente in curva. Altissimi anche i tentativi di tiro.

CHIESA 5: Torna largo a destra, a differenza delle ultime uscite, e scodella subito un gran pallone in mezzo. Solo un'illusione perchè ben presto inizia a sbattere sull'avversario. Nella ripresa si eclissa completamente, nel finale prova un paio di iniziative ma poca roba.

SIMEONE 5,5: Almeno si sbatte e ci mette un po' di verve, per quanto non riesca a creare problemi a Cragno.

PIOLI 5: Apparentemente conferma la stessa formazione (tranne Eysseric per Saponara) ma la disposizione è diversa, con Chiesa esterno a destra e uno tra Veretout e Biraghi ad allargarsi a turno dalla parte opposta. Dopo un buon avvio, la Fiorentina lascia il pallino al Cagliari che ottiene il meritato vantaggio. Prova a cambiare qualcosa ma i viola - inspiegabilmente - nel secondo tempo non scendono quasi in campo.