Lo ha fatto per quattro volte di fila prima della sosta, Stefano Pioli. Cosa? "Mettersi a specchio" con l'avversario, che nel gergo tattico significa schierarsi con lo stesso modulo della squadra avversaria. Iniziò a Cagliari il 22 dicembre quando la Fiorentina adottò per la prima volta - almeno dall'inizio - la difesa a 3 e il medesimo assetto della formazione sarda. Tre giorni più tardi all'Olimpico di Roma Pioli confermò il 3-5-2 per contrastare la squadra di Inzaghi che, guarda caso, usava lo stesso modulo. Sembrava un cambio di rotta per la Fiorentina, invece poi arrivò il Milan e si rivide il 4-3-3. E lo stesso è accaduto contro l'Inter, che ad essere pignoli utilizza il 4-2-3-1 sebbene il Borja Valero di turno sia più centrocampista che trequartista.
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Lo specchio di Pioli pronto all’uso anche a Marassi? La possibile variante tattica
Nelle ultime partite Pioli ha modellato la Fiorentina in base all'avversario. E domani...
Insomma il sospetto è che la Fiorentina abbia sì trovato la sua identità tattica, ma anche che Pioli ora sia pronto a cambiare in base alle esigenze e all'avversario. E allora attenzione alle scelte di domani contro la Sampdoria, dove potrebbe esserci una piccola variante del tema (complice l'assenza di Thereau). Niente di clamoroso, sia chiaro, ma magari un trio d'attacco posizionato in modo diverso rispetto al solito, cioè con un trequartista alle spalle di due attaccanti ravvicinati. Una scelta che sarebbe speculare al 4-3-1-2 di Giampaolo e ricalcherebbe quanto già era accaduto (sarà un caso?) in Coppa Italia contro i blucerchiati al Franchi, con Saponara schierato dietro al tandem Chiesa-Simeone. L'ex Empoli spera si possa fare il bis a Marassi, ma in vantaggio sembra esserci Eysseric, a cui sarebbe affidato il compito - in fase di non possesso - di disturbare Torreira, cervello del gioco della Samp.
http://www.violanews.com/news-viola/rivoluzione-francese-chi-al-posto-di-veretout-e-thereau-in-4-per-2-maglie/
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