Se tre indizi fanno una prova, su Federico Chiesa ci possiamo sbilanciare. Almeno un pochino. Perchè Paulo Sousa sembra esserne rimasto letteralmente stregato, e lo ha dimostrato con i fatti. Prima la "promozione" pubblica, dopo pochi giorni di ritiro a Moena, quando il tecnico annunciò che il figlio d'arte sarebbe rimasto nella rosa della prima squadra. Poi l'impiego costante nelle amichevoli precampionato, comprese quelle di respiro internazionale. Infine l'investitura pesante arrivata dal portoghese, che ha pronosticato per Chiesa un futuro da bandiera e capitano della Fiorentina. Termini forti per certificare la fiducia nei confronti di questo ragazzo classe '97, nato esterno d'attacco ma che sta studiando per diventare un centrocampista.
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Investitura pesante e voglia di stupire: Chiesa “chiude” il mercato in mediana
Paulo Sousa punta forte sul 19enne figlio d'arte e non ha temuto a fare grandi elogi pubblici
Viste le premesse, tutto lascia pensare che la stagione che sta per iniziare sarà quella del suo lancio nel calcio vero. Magari sulle orme di Bernardeschi, più che su quelle di Diakhatè che un anno fa, dopo un precampionato da protagonista, uscì completamente di scena. In queste settimane con i "grandi", ha mostrato qualità tecniche e duttilità tattica. Non è un caso che la Fiorentina, con l'arrivo di Sanchez, ritenga chiuso il suo mercato per la mediana. Con Borja, Vecino, Badelj e Mati, Chiesa sarà il sesto componente del reparto. Pretendere tutto e subito sarebbe sbagliato, ma chi conosce Federico lo racconta determinato a ritagliarsi uno spazio nella Fiorentina. Già nel presente per poi diventare un domani, magari, davvero bandiera e capitano.
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