La fase due del mercato della Fiorentina si è aperta ufficialmente con Carlos Sanchez. Giocatore pronto, maturo e con esperienza internazionale sia per militanza di campionati (Ligue1, Liga e Premier League) che per curriculum in nazionale, dove vanta oltre 60 presenze compresi i grandi tornei. Insomma, niente a che vedere con Dragowski, Diks, Hagi, Toledo, i profili che hanno caratterizzato la prima parte del lavoro in entrata di Corvino. Di elementi di prospettiva, talentuosi e potenzialmente futuri campioni, adesso la Fiorentina ne ha una certa abbondanza. Ma per l'immediato serve gente pronta, esperta, capace di giocare subito.
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Fase due: l’usato sicuro
Prima gli acquisti giovani e di prospettiva, adesso spazio ad elementi esperti per dare a Sousa più alternative ai titolari. Dopo Sanchez ecco l'assalto a Corluka
E allora ecco anche Vedran Corluka, coetaneo di Sanchez (classe '86) ed esperienza da vendere: City e Tottenham nel curriculum, una trentina di presenze nelle Coppe Europee e 90 in nazionale. Un giocatore in grado - almeno sulla carta - di fare il titolare nella Fiorentina, di essere un'alternativa credibile ai difensori già in rosa. Per questo Corvino sta facendo di tutto per chiudere l'affare, sfruttando la voglia del giocatore (proprio come Sanchez) di rimettersi in gioco a costo di ridursi, di un bel po', l'ingaggio. Giocatori non più giovanissimi, ma con ancora "fame". Ne servirà almeno un altro, sempre in difesa (Caceres?), poi il quadro sarà quasi completo. Senza colpi ad effetto... a meno che non sia prevista anche una fase tre.
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