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Palladino: “Smentisco tensioni con Pradè. So cosa significa Atene, una coppa è tutto”

Palladino Fiorentina
Abbiamo seguito le parole di Raffaele Palladino in conferenza stampa pre trasferta di Verona
Federico Targetti
Federico Targetti Caporedattore 

Raffaele Palladino, allenatore della Fiorentina, ha parlato in conferenza stampa, presentando la prossima partita di campionato a Verona contro l'Hellas e anche il sorteggio degli ottavi di Conference League. Ecco la cronaca testuale:

Dispiace aver perso Gudmundsson, la sua è una stagione travagliata. L'infortunio è accidentale, speriamo di recuperarlo il prima possibile, ci affidiamo all'area medica. In questo momento siamo un po' corti davanti, anche per via degli infortuni di Colpani e Adli, che può anche essere avanzato di posizione.


Panathinaikos

—  

So quanto la Grecia ha significato negativamente, cercheremo di riscattare la sconfitta dell'anno scorso. Di loro sappiamo molte cose, che hanno una storia gloriosa in patria, che ci sono tanti giocatori che conoscono il calcio italiano; li studieremo bene nei prossimi giorni con l'obiettivo di passare il turno.

Tensioni con Pradè?

—  

Smentisco categoricamente, credo di parlare anche a nome della società. C'è stima, c'è unione, c'è dialogo, come deve essere sempre. Queste voci che escono, come sempre, a me danno fastidio, sono false e infondate. Ne prendo atto, chi vuole scrivere continui pure, io posso solo dire questo. E' normale che a nessuno abbia fatto piacere perdere col Como, vogliamo vincere la prossima partita.

Trequartista e attaccante, giocatori fuori ruolo

—  

Fagioli potevamo trovarlo meglio, abbiamo tante soluzioni in quella zona così come da attaccante, ora rientrerà Kean e toccherà a lui ma a questi ragazzi va dato tempo e spazio perché possono fare bene.

Contro il Como

—  

Certo non è stata la nostra migliore partita, ho chiesto alla squadra una crescita dal punto di vista mentale. Dobbiamo affrontare le squadre che occupano posizioni più basse in classifica in maniera diversa, essere bravi a interpretare tutte le partite.

Valentini

—  

Sta facendo bene nella posizione di terzo di sinistra, dove gli piace giocare, sta trovando continuità e questo per me e per lui è importante.

In tanti usciti dalle coppe

—  

Dobbiamo pensare al nostro percorso, io sono contento di giocare per un trofeo. Non credo che possa essere garanzia di perdere punti.

Fagioli

—  

Lo vedo come centrocampista, nei due in mezzo. Domenica è stata una soluzione obbligata, Zaniolo doveva giocare un po' più avanti e ci siamo adattati, ma lui di base gioca nei due o nei tre, in emergenza anche più avanti.

Infermeria

—  

Adli sta recuperando dalla distorsione alla caviglia, spero di riaverlo presto. Colpani? Ha avuto questa contusione al piede da 25 giorni circa, stiamo cercando di capire quando sarà il suo rientro con l'area medica. Vediamo come andrà nei prossimi giorni, ha stretto molto i denti in questo periodo giocando anche a mezzo servizio. È un calciatore che dobbiamo riprendere al 100%.

Formazione

—  

Stiamo cercando la soluzione migliore, ma non dipende dal sistema di gioco. Dobbiamo affrontare tutte le partite con il massimo della concentrazione in tutto.

L'ambiente critica

—  

Ma è giusto... Bene che venga criticato io, almeno i ragazzi possono concentrarsi per dare il massimo.

Conference League

—  

Per me una coppa è tutto, giocare in Europa è motivo di orgoglio e sono qui anche per questo. Vogliamo cercare di vincerla.

Zaniolo

—  

Mi auguro che possa essere lui la rivelazione. E' arrivato con umiltà e voglia, ma non ha giocato tanto, quindi gli manca un po' il ritmo gara. Serve pazienza, ma cresce negli allenamenti e mi aspetto una fase finale ottima da parte sua.

Difesa

—  

Prima prendevamo pochissimi gol, ora qualcuno in più, ma il dato totale restituisce una buona media. Dobbiamo migliorare degli aspetti nella fase difensiva ma anche in quella di gioco.

Verona

—  

E' una buona squadra, ultimamente sta raccogliendo anche punti. Hanno dei cali, ma in casa loro sono temibili, giocano in ripartenza, vengono a prenderti. Non dovremo sottovalutare nulla.

Kean

—  

Lui è uno di quelli che fanno gol, Gudmundsson e Colpani sono altri che avrebbero dovuto aggiungere ma non li abbiamo.

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