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PAGELLE VN – Quinn regge fino in fondo, incubo Bonansea per Zanoli

Federico Targetti

SCHROFFENEGGER 6,5: Da campionessa l'intervento su Hurtig al 23', si immola sulla cannonata di Girelli poco dopo. Una sicurezza anche sulla zuccata di Gama, se la Fiorentina non va sotto nei primi 38 minuti è tutto merito suo. Poi capitola in maniera rivedibile sul tiro velenoso di Bonansea, che la trafigge ancora nella ripresa. Un altro grande intervento sul bolide di Boattin ad evitare il 3-0, che non arriva nemmeno sul tiro di Galli nel recupero, bella parata coi piedi.

THOGERSEN 6,5: Sempre presente in fase di spinta, ha l'unico demerito di farsi saltare come un birillo da Hurtig intorno al quarto d'ora, per sua fortuna senza conseguenze. Quando sprinta è difficilissima da contenere, anche se ha poche occasioni di farlo a causa della pressione della stessa Hurtig che la fa ammonire nel primo tempo. Gran duello tra scandinave, molte volte lo vince la danese viola, tra le migliori in questa giornata amara.

TORTELLI 6: Girelli è un clientaccio, ma le sfugge per la prima volta soltanto dopo venti minuti. Un po' in ritardo in uscita sul gol della Juventus, anche se l'area era tutt'altro che vuota. Ci mette una grinta incredibile, ma non sempre basta per arginare gli attaccanti avversari. Qualche buon intervento soprattutto sul finale di gara vale la sufficienza piena alla partita del capitano odierno.

NETO 5,5: Da mediano ha modo di controllare il ritmo e far valere tutto il suo tasso tecnico. Alla lunga perde il confronto con Caruso e Pedersen, ma dimostra di essere imprescindibile, soprattutto in assenza dell'infortunata Mascarello. Quel che resta della stagione della Fiorentina dipende molto dalle sue idee a centrocampo.

MIDDAG 5: Inizia un po' compassata, qualche pallone gestito frettolosamente, poi preziosa in ripiegamento su Bonansea. Soffre maledettamente l'inferiorità numerica quando la stessa Bonansea si avvicina a Galli, condivide con Neto la responsabilità di non aver accorciato verso l'area sulla palla del 2-0. (dal 63' ADAMI 6: Ci prova dalla distanza senza pescare il jolly. Tanta legna a centrocampo in un frangente in cui la Fiorentina deve sbilanciarsi. Forse meritava spazio da titolare)

VIGILUCCI 5,5: Difficile farsi vedere sulla sinistra, la fascia più forte della Juve, Hyyrynen può permettersi di spingere e creare superiorità numerica. Suo l'unico tiro in porta viola dopo 61 minuti. Benissimo dal punto di vista caratteriale con tante chiusure e passaggi utili, un po' meno sul piano dell'efficacia offensiva. (dall'86' BALDI sv)

KIM 5,5: Più attiva (e fisicamente più dotata) rispetto a Vigilucci, ma spreca una situazione interessante appena prima del gol del vantaggio della Juventus. Le iniziative degne di nota della Fiorentina la coinvolgono spesso. La sensazione è che stia ancora completando il percorso di ambientamento nel calcio italiano. Nella ripresa deve addirittura aiutare in difesa. (dal 72' MONNECCHI 6: Prova ad entrare con brio e la sfrontatezza tipica delle giovani, ma la Juventus di questi tempi concede solo le briciole a chiunque)

SABATINO 5: Probabilmente Salvai è il miglior difensore in Italia e la costringe a lavorare molto di sponda e a muoversi su tutto il fronte dell'attacco. L'unica palla giocabile del primo tempo la scaraventa con troppa fretta verso la porta, in maniera poco lucida. Costantemente anticipata, raddoppiata, mortificata. Il guizzo, purtroppo, non arriva.

BONETTI 5,5: Ingabbiata. Le bianconere fanno tanta densità nella sua zona, rendendole difficile girarsi e dare respiro alla manovra con le sue giocate. Sempre insidiosa quando calcia da fermo, crea l'unica occasione per la Fiorentina dopo un'ora, ma è l'unico squillo di una partita opaca. (dal 72' CLELLAND 6: Entra quando per la Juventus è facile serrare i ranghi, non ha occasione di rendersi pericolosa)

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