La Puskas Akademia ha iniziato benissimo la stagione, ma non credo peserà molto. Si tratta di due livelli diversi, l’organico della Fiorentina è nettamente superiore a quello della Puskas Akademia
L’ultimo successo degli ungheresi è arrivato grazie al gol dello svedese di origini italiane Jonathan Levi. È lui il giocatore più importante della rosa a disposizione del tecnico slovacco Hornyak?
Nelle ultime partite Levi è stato schierato trequartista nel 4-2-3-1, ma può giocare anche esterno destro. Molto interessante è Komaromi, appunto giovane esterno offensivo. Altri giocatori da tenere d’occhio sono a sinistra Zsolt Nagy e l’attaccante centrale Colley. A centrocampo il ceco Plsek, conosciuto bene dal tecnico perché, pur essendo slovacco, ha allenato nella Repubblica Ceca. In difesa a destra il capitano Szolnoki, unghererse
L’anno scorso la Puskas Akademy arrivò terza in classifica a 20 punti dal Ferencvaros, incontrato tra l’altro dalla Fiorentina nella passata Conference.
La Puskas Akademia è una buona squadra nel contesto ungherese, negli ultimi anni sempre in Europa. Si tratta di una società particolare, sovvenzionata dal governo, nata solo nel 2005 con l’obiettivo di fare crescere i giovani ungheresi accanto a stranieri di esperienza
Com’è lo stadio a Felcsut?
Felcsut si trova in campagna, un posto isolato a una cinquantina di chilometri da Budapest. Ma è il paese del primo ministro Orban, lo stadio è di fronte alla casa dove lui è cresciuto. È un centro sportivo enorme in un paese molto piccolo. Anche se piccolo, lo stadio ovvero la Pancho Arena è meraviglioso dal punto di vista architettonico, tra i più belli d’Europa. Non ci sono tifosi e lo stadio può contenerne più degli abitanti di Felcsut. Non credo proprio che giovedì ci saranno tifosi ungheresi al Franchi.
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