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Mina, Ranieri, Parisi e… compagnia cantante: al coro difensivo manca una voce

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Con Mina la difesa acquisisce centimetri e tanti, tanti giochi di parole nei mesi a venire. Ma c'è ancora molto da fare nelle ultime quattro settimane di mercato

Si dice che la difesa, per funzionare, deve essere armonica nelle sue componenti: la Fiorentina, presa questa indicazione alla lettera, si è assicurata Parisi e Mina per far compagnia a Ranieri nel reparto arretrato che vede anche Dodo' (che come ricorderà qualcuno, qualcosina nella sigla de L'Albero Azzurro cantava). Se non altro, la Canzone Viola al Franchi la dovremmo sentire senza stecche nella prossima stagione.

Battute a parte, rimane evidente, nel giorno dell'arrivo a Firenze del colombiano dal fisico (e dal nome!) talmente esplosivo da causargli qualche infortunio di troppo, che la difesa ha bisogno di un altro interprete, possibilmente di esperienza, possibilmente mancino o comunque ambidestro. Perché Ranieri è un ottimo marcatore, è cresciuto moltissimo grazie alla fiducia di Vincenzo Italiano e ha completato il suo percorso con una buona partita in finale di Conference League (chiedere ad Antonio che non ha visto palla) e un rinnovo di contratto meritato, ma non è abbastanza da toglierci dalla testa l'idea che un altro difensore, da alternare proprio al ragazzo cresciuto in Primavera, sia necessario. Anche senza cederne altri, tenendo cinque candidati ai due posti iniziali, dato che le partite stagionali potrebbero arrivare a quota 62.


Una quarta scelta in rosa ci sarebbe già, Quarta di nome e ora anche di fatto, ma si tratta di un altro destro, che già mostra ogni tanto delle amnesie e che quando gioca con Milenkovic deve giocare sul piede debole. In questo modo, anche il grande pregio di saperci fare con i piedi rimane un po' in ombra. Il cartellino di Josip Sutaloha questo difetto che, come altri, costa tanti soldi, e allora la palla passa alla squadra mercato: la notizia dell'esclusione di Amrabat dalle amichevoli del weekend in Inghilterra può significare cessione imminente, e quindi un po' di soldi da destinare nella prossima offerta alla Dinamo Zagabria per Sutalo e al Copenaghen per Grabara. Una volta sistemato il coro difensivo, ecco che dovrà necessariamente essere rivisto il corpo di ballo centrale, che ha perso l'étoileCastrovilli. Infine, con un frontman là davanti, dovremmo essere legittimati ad aspettarci un'altra stagione... in crescendo.

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