L'intervista

Liverani a VN: “Venuti centrale? Sì, vi spiego. Meglio Torreira di Pulgar”

Paolo Poggianti

Liverani, pensa sia una buona idea replicare il suo esperimento di schierare Venuti da difensore centrale? Lo suggerirebbe ad Italiano?

In quella partita (Pescara-Lecce ndr.) eravamo in emergenza e l'ho impiegato in quella posizione. Credo che da quel giorno Venuti sia cresciuto molto in esperienza. Era la prima volta che ricopriva quel ruolo, parliamo di tre anni fa. Credo che abbia le caratteristiche per un certo tipo di calcio. Il mio pensiero è comunque quello di avere un difensore veloce, che sa giocare a calcio, intelligente tatticamente. Lorenzo rispecchia queste qualità.

E le difficoltà che possono emergere al cospetto dell'attacco rossonero?

È normale che in una partita come questa le difficoltà più grandi possano essere di natura fisica. Dovessero giocare Ibrahimovic o Giroud, Lorenzo potrebbe pagare un pochino da punto di vista della struttura fisica. Però può sopperirvi, in un calcio caratterizzato dalla difesa alta. Un assetto difensivo non schiacciato in area di rigore, come quello di Italiano, lo può supportare. Dovrà essere bravo il compagno di reparto, insieme al play, ad aiutarlo nella fase di non possesso. Mi ripeto: penso abbia le qualità per farlo, per come intendo io il ruolo: un difensore centrale deve essere veloce ed intelligente. Due qualità che Venuti possiede.

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