Alla sua prima stagione nella massima categoria ungherese, la società conclude il campionato al terzultimo posto, salvandosi con diverse giornate d'anticipo dalla retrocessione. Nella stagione 2017-2018 arriva per la prima volta nella sua storia in finale di Coppa d’Ungheria, eliminando in semifinale il Debrecen (4-0 andata e 0-2 ritorno) e perdendo ai rigori la finale contro l'Ujpest. Nella stagione 2020-21 conclude il campionato al secondo posto, miglior piazzamento della propria storia. Nel 2019/20, 2021/22 e 2023/24 ottiene tre terzi posti, con l'ultimo che qualifica gli ungheresi ai preliminari di Conference League. Battuto l'Ararat per 4-3 totale, ecco che le strade si incrociano con la Fiorentina di Raffaele Palladino: una storica sfida per un club nato da meno di 20 anni.
I protagonisti
—Salta sicuramente all'occhio il nome del difensore ceco di origini italiane Patrizio Stronati, ma le luci della ribalta se l'è prese Zsolt Nagy, terzino o ala sinistra, autore di una doppietta nel 3-3 decisivo contro l'Ararat. Dalla parte opposta gioca il capitano, Roland Szolnoki. In una squadra che porta il nome di Ferenc Puskas, non poteva mancare un Kocsis, anche se il numero 8 attuale non è Sandor, il mitico compagno di reparto di Puskas, ma il classe 2004 Dominik, non una primissima linea. Il giocatore dal valore più alto? L'ala destra svedese di origini italiane Jonathan Levi, numero 10: 1,2 milioni di euro secondo Transfermarkt.
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