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Bocciatura e patrimonio da preservare. Pongracic, il futuro può solo migliorare

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Il croato sta deludendo le aspettative, ma l'investimento è stato importante. Adesso Pongracic deve dimostrare il suo valore
Tommaso Ormini

"Era meglio tenere Milenkovic" grida il popolo fiorentino. Al momento, il confronto non regge. Il serbo sta stupendo tutti in Premier League, e gli va dato atto di questo, tanto che il Nottingham sembra chiedere una cifra di 50 milioni per cederlo. D'altro canto, l'ex difensore del Lecce ha iniziato la sua avventura a Firenze nel peggior modo possibile. Esordio con il Parma da incubo, con un espulsione tutt'altro che inevitabile. Non da meno le prestazioni nei playoff di Conference con la Puskas Akademia, tra l'altro le sue ultime apparizioni da titolare (datate fine agosto).

L'infortunio

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Nella sua carriera il croato ha dimostrando una certa tendenza agli infortuni, e a Firenze lo stiamo pian piano scoprendo. Il difensore è fermo dal 21 settembre scorso, con il report medico che parlava di un "risentimento muscolare". Ovvio che non sia stato così, e adesso è un mese preciso che manca dalle convocazioni. Con tutta probabilità il difensore salterà anche la trasferta di Lecce, una sfida contro il suo recente passato. Questa complicazione ovviamente sta rallentando l'inserimento negli schemi tattici di Palladino, visto comunque un inizio tutt'altro che incoraggiante. Pongracic nelle sue prime uscite sembrava totalmente a disagio nella difesa a tre viola (non solo lui) tanto che a Bergamo Palladino preferì giocare con Ranieri centrale al suo posto.


L'exploit di Comuzzo

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Con il passaggio alla difesa a quattro, il posto si riduce ancor di più. Comuzzo si è preso la Fiorentina, e questa ormai non è più una notizia. Il classe 2005 ha collezionato sei presenze su sette da titolare (solo con l'Atalanta in panchina), meritandosi anche il rinnovo di contratto. Con il Milan e a Empoli è stato uno dei migliori in campo, sempre aggressivo e concentrato sulle azioni. Grazie alle sue prestazioni è riuscito a mettersi dietro nelle gerarchie Quarta, e inevitabilmente anche Pongracic. La difesa a quattro ha dato più equilibrio alla Fiorentina, e molto probabilmente Palladino seguirà questa strada, anche se la difesa a tre rimane sempre un opzione

Il futuro può solo migliorare

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Come si dice "al peggio non c'è mai fine". Pongracic però il fondo l'ha già toccato qui a Firenze, adesso può solo che migliorare e dimostrare che l'investimento fatto in estate non sia stato un errore. 14 i milioni spesi dai viola per acquistare il croato, la stessa cifra incassata per Milenkovic. Come detto in precedenza, il confronto a oggi non regge, ma il difensore viola ha dimostrato nella sua carriera di avere delle ottime qualità. Titolare della Croazia (con un ottimo Europeo disputato), esperienza al Borussia Dortmund. Son tutte cose che non vengono regalate, vanno meritate sul campo. Il D.S del Lecce ha speso parole al miele su di lui, definendolo un difensore che può giocare in qualsiasi squadra di Serie A. Le aspettative a Firenze sono molte, e i fiorentini sperano di vederlo al più presto in campo.

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