Il Verona dell’andata non c’è più ma il fiorentino Baroni lo sta salvando lo stesso

Questo pomeriggio la squadra di Vincenzo Italiano non affronterà lo stesso Verona incontrato al Franchi lo scorso dicembre. Qualche cambiamento nella sessione invernale era plausibile, ma nessuno si sarebbe mai aspettato di trovare al ritorno una squadra completamente rivoluzionata. La squadra di Baroni ha salutato ben 15 giocatori, una formazione intera con tanto di 4 cambi; nonostante ciò l'allenatore di Firenze sta riuscendo nell'impresa di mantenere la categoria.

Vi ricordate la formazione del Verona nella gara di andata? Quella finita 1-0 con gol di Beltran nel finale e l'errore dagli undici metri di Djuric all'inizio. Ecco gli undici che sono scesi in campo quel pomeriggio:

Montipò ; Tchatchoua , Hien , Magnani (46' Amione), Terracciano; Folorunsho (84' Mboula), Hongla; Ngonge, Suslov (62' Dawidowicz), Lazovic (75' Saponara); Djuric (62' Henry). All. Baroni.

Fra i titolari non giocano più in Veneto Hien. Terracciano, Hongla, Ngonge e Djuric; se allarghiamo il campo alle riserve, troviamo tra gli assenti oggi l'ex viola Saponara, Amione, Mboula e Henry. Come sappiamo bene ha lasciato Verona anche Faraoni per vestire la maglia viola. Eppure gli scaligeri grazie al lavoro del DS Sogliano sono rinati. Baroni ha totalizzato 17 punti dalla 20° giornata ad oggi, già più dei 14 fatti all'andata con 4 partite in meno. E la sua "nuova" rosa ha 2 punti di vantaggio sull'Udinese terzultima. Se non è un miracolo è solo perché la salvezza non è ancora matematica.

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