Il 2023 ha tolto gioco e aggiunto giocatori alla Fiorentina. Può sembrare un paradosso ma è davvero così. Nelle prime due partite contro Monza e Sassuolo, due avversarie non certo di primo livello, la Fiorentina ha giocato un calcio discreto solo per un tempo, il primo contro i brianzoli. Sugli altri tre tempi meglio sorvolare. Ma in queste due gare Italiano ha avuto finalmente la possibilità di rimettere in squadra, o quanto meno di recuperarne la condizione e la fiducia, giocatori che aiuteranno la Fiorentina a ritrovare il meglio di sè. Parliamo di Cabral Saponara e soprattutto Castrovilli e Gonzalez, quattro giocatori di cui si erano perse le tracce nella prima parte di questo campionato e anche prima.
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Fiorentina, meno gioco, più giocatori
Cabral e Saponara ritrovati
Cominciamo da Cabral. Gol da vero centravanti contro il Monza insieme a una prestazione di livello, da quando è arrivato a Firenze l'ex Basilea non aveva mai giocato una partita così piena di buone cose. Vero è che in quella successiva, contro il Sassuolo, il suo rendimento si è di nuovo abbassato, ma adesso sembra più presente e se stesso, più coinvolto e perfino un po' più svelto (diciamo meno lento). Saponara era stato uno dei riferimenti principali della Fiorentina della stagione scorsa, la sua qualità aveva aiutato la squadra ad alzare il proprio livello tecnico. Esterno per modo di dire, aveva smarrito le sue doti, ora invece si è rimesso in gioco e il gol contro il Sassuolo lo aiuterà.
Castrovilli e Nico, i due ritorni
Castrovilli è la vera novità. Pochi minuti contro il Monza, dopo otto mesi di stop, un tempo intero contro il Sassuolo. Lui è il centrocampista che mancava alla Fiorentina per le sue caratteristiche. Sabato Italiano lo ha schierato come mediano, prima al posto di un quasi regista come Bianco e accanto a Duncan, poi accanto a Bonaventura in una coppia di costruttori di gioco. Nel sistema di gioco dei viola probabilmente il posto ideale di Castrovilli è davanti alla coppia di mediani, in mezzo ai due esterni e alle spalle del centravanti. è stato convincente contro il Sassuolo, però non è ancora lui. ha bisogno di tempo, deve ritrovare la condizione, lo aspettiamo ai suoi livelli tra un mese, non prima, ma per la Fiorentina è un giocatore ritrovato. Infine Gonzalez. Prima di sabato aveva giocato 86 minuti in campionato con un gol, dopo l'infortunio contro l'Inter (il 22 ottobre scorso) era uscito dai radar. L'infortunio aveva portato un'ondata di polemiche da cui l'argentino si è subito risollevato quando ha rimesso piede in campo. Non tutti si prendono la responsabilità di batter un calcio di rigore al 91', un rigore che deciderà il futuro della gara. Se Gonzalez lo ha fatto è perchè si sente di nuovo forte, sicuro, convinto delle sue possibilità. Quattro giocatori che possono aiutare la Fiorentina a ritrovare il senso del gioco
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