Ogni scelta ha la sua conseguenza: per la svolta tattica paga Bonaventura

Se c'è un giocatore che più di tutti è stato chiave per la realizzazione delle idee di Italiano alla Fiorentina, quello è Jack Bonaventura: tecnica, concretezza, intelligenza tattica ed esperienza, la zolla di mezzala destra è sempre stata indiscutibilmente sua. Anche perché le mezzali della Fiorentina sono quasi tutte di piede sinistro, e l'unica alternativa in rosa, Benassi, è fuori lista. Italiano stesso non ha avuto remore, nella scorsa stagione, nel dichiarare di non pensare neanche lontanamente di cambiare modulo per non perdere un palleggiatore come Bonaventura in mezzo al campo.

I tempi cambiano

Qualche giorno fa, in occasione del Premio Nereo Rocco a Coverciano, il tecnico viola ha ammesso: "L'allenatore deve mettere in condizione il calciatore di rendere al meglio. Si migliora giorno dopo giorno, dopo ogni allenamento. Soprattutto quando hai a disposizione nuovi giocatori che hanno caratteri diversi e quindi hai a che fare con gente diversa. In questo momento avevamo la necessità di dare supporto al nostro attaccante". Diverso infatti è l'organico a disposizione dell'allenatore siciliano rispetto alla scorsa stagione, è un dato di fatto: sia esso più o meno forte di qualche mese fa. Serviva una svolta, e la svolta è arrivata con l'avanzamento di Barak e l'irrobustimento della cerniera davanti alla difesa con Mandragora. Due posizioni, quella di trequartista puro dietro la punta e di mediano, meno adatte alla mezzala Bonaventura, che in questo contesto sarebbe da inquadrare come alternativa all'ultimo arrivato. Ogni scelta ha la sua conseguenza: lo dicono in molti, dal terzo principio della termodinamica all'ultimo Batman di Robert Pattinson. Ora, in chiave Fiorentina la conseguenza è l'accantonamento (parziale, ci sono pur sempre 5 cambi e le logiche di turnover) di Bonaventura, uno dei giocatori se non il giocatore tecnicamente più squisito della rosa. Viene genuinamente da chiedersi: il cambiamento è stato solo temporaneo, dovuto alle specifiche caratteristiche del Verona, oppure la svolta è definitiva? Probabilmente la gara contro l'Atalanta darà qualche risposta in più.