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Difesa: i tanti dubbi per l’esclusione di Astori

Sousa per la difesa fa a meno dell'unico giocatore fisico a disposizione e la difesa va in barca, come la squadra

Saverio Pestuggia

La partita con il Sassuolo aveva già evidenziato che Roncaglia e Tomovic schierati insieme rappresentano un problema per la tenuta della retroguardia viola. Se poi aggiungiamo che con la linea a quattro Gonzalo non sempre sembra  suo agio ci pareva ovvio che a Udine fosse ripresentato Davide Astori, unico giocatore fisico della retroguardia viola che fino a questo momento raramente ha sbagliato in pieno la gara.

Invece a sorpresa Sousa ha ripresentato la stessa difesa che ha giocato e faticato contro il Sassuolo (Tomovic non era andato male mentre Roncaglia era stato autore di un errore macroscopico di piazzamento sul pareggio degli emiliani così come ad Empoli). Il pensiero per l'esclusione è andato ad un problema fisico del difensore, ma la risposta data da Sousa in conferenza stampa ha tolto questo dubbio: "Ho riproposto la stessa difesa per dare continuità alla linea", ha detto il mister viola. Quindi esclusione tecnica per Astori.

Ma quando poi Sousa ha aggiunto che "abbiamo sofferto una squadra fisica" si contraddice. Vorrei chiedergli allora se non fosse stato il caso di presentare anche il nostro difensore più fisico? ZapataThoreau sono attaccanti molto prestanti fisicamente e sono stati gli autori dei due gol friulani, anticipando Gonzalo di testa nel primo gol e Tomovic nel raddoppio.

Certo la sconfitta di ieri non deriva solo dall'esclusione di Astori, ma questa decisione ci lascia perplessi così come il turn over massiccio con l'inserimento di giocatori spenti o mai sbocciati. Il tutto per giocarsi al meglio la gara di domenica. E allora aspettiamo la Juventus e vediamo se Sousa avrà fatto bene i suoi calcoli anche se mi viene da pensare "che Dio ce la mandi buona e senza vento"