Sono sempre stato un ammiratore di Stevan Jovetic che ho visto crescere anche fisicamente nella sua avventura fiorentina. Dall'esile ragazzone che si affacciava per le prime dichiarazioni post partita all'atleta maturo fisicamente e tatticamente che ha lasciato la Fiorentina portando un bel gruzzolo di soldi con relativa plusvalenza.
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Jovetic: io vorrei, non vorrei, ma se vuoi…
Visto che la voce di un ritorno di Jovetic a Firenze continua a circolare, vi riproponiamo il parere del nostro direttore in merito
Leggo sempre con maggiore insistenza che Jojo sarebbe in rotta con l'Inter e che la Fiorentina sarebbe interessata al suo ritorno in viola. Voglio però esporvi alcune considerazioni sull'operazione in questione: che Jovetic sia in rotta con l'Inter non ne ho la certezza, ma il fatto che raramente scenda in campo con la maglia nerazzurra mi pare costituisca un indizio abbastanza chiarificatore.
Quanto invece al ritorno a Firenze le cose mi paiono decisamente meno lineari. In primis Jovetic ha un ingaggio stellare che andrebbe non solo limato, ma segato quanto meno in due. Si può fare? Forse, ma non ne sono così sicuro perchè va bene l'affetto per Firenze e i suoi tifosi, ma in ogni latitudine pecunia non olet (ovvero i soldi fanno gola a tutti). Veniamo ad un altro aspetto che non mi convince dell'operazione in pectore: il montenegrino dà il meglio di sé nel 4-2-3-1 come trequartista centrale oppure in un modulo che preveda una seconda punta di movimento. Esattamente come Josip Ilicic. Come potrebbero coesistere i due in una squadra? Male, ne sono sicuro.
Per fare arrivare Jovetic dovrebbe dunque essere ceduto Ilicic che rappresenta uno dei giocatori che riescono a cambiare l'inerzia di una gara. Uno dei pochi aggiungo in questa Fiorentina. Concludendo Jovetic lo vorrei se si dimezzasse l'ingaggio e se Corvino dovesse intascare un bel gruzzolo dalla cessione di Ilicic. Solo così sarebbe un buon affare altrimenti sarebbe solo un'operazione di immagine che non farebbe bene alle casse del Corvo e neanche alla rosa dell'alchimista portoghese.
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