Alia Guagni Day. L’ex viola saluta il calcio: “Questo era il momento giusto”

Per Alia Guagni l'ultima giornata della Poule Salvezza della Serie A 2024/25 è stata anche la gara d'addio al calcio giocato. Dopo aver iniziato la sua carriera nel Firenze (nel 2002), Alia, è diventata, nel 2015, una dei simboli della "nuova" (al tempo) Fiorentina Women. Ha vestito, la maglia viola sino al 2020 per poi andare prima all'Atletico Madrid, poi al Milan, ed infine, quest'anno, nel Como, oltre a quella della nazionale italiana.

Qualche settimana fa, tramite una lunga intervista, aveva annunciato il ritiro all'età di 37 anni. Oggi, la classe '87 ha disputato la sua ultima partita, vincendola per 3-1 contro il Napoli. Un successo ininfluente per la classifica finale, visto che la squadra lariana ha terminato il Relegation Round alle spalle della sola Lazio e quindi salvandosi agilmente, con alcune giornate d'anticipo. TUTTE LE NOTIZIE SUL CAMPIONATO FEMMINILE SU NUMERICALCIO.COM

Le sue parole

Nel post partita, Alia Guagni ha parlato del suo futuro e delle sensazioni dopo il ritiro:

"Ho scelto di smettere ora, quando ancora tutti mi dicevano di non farlo. Sentivo che questo era il momento giusto. Mi piace l'idea di chiudere, mentre c'è ancora chi mi avrebbe voluto in campo. In questi anni ho cercato di dare tutto, ma non è stato facile. Così come non lo sarà il futuro. Spero che qualche ragazza possa avere una strada più semplice della mia, questo era l'obiettivo. La mia priorità adesso è la maternità. Poi vedremo cosa accadrà. I miei genitori sono stati la mia forza. Mi hanno permesso di giocare a calcio, quando non potevo vivere solamente di pallone. Sono stati la mia spinta e li ringrazierò sempre"