Luca Ranieri e Pietro Comuzzo, sei anni di differenza, entrambi prodotti del vivaio viola e adesso insostituibili nello schieramento ridisegnato da Raffaele Palladino. Questa è la nuova coppia al centro della difesa viola. Duo che ha portato solidità ad un reparto spesso criticato, soprattutto in passato. Nonostante la probabile assenza di domani per un problema alla caviglia, non è in dubbio la grandissima crescita di Comuzzo. Palladino ha scelto di trattenerlo in prima squadra puntando sulle sue qualità. La mentalità, prima di tutto: “soldato” è il soprannome col quale viene chiamato dai compagni di squadra. Con Ranieri condivide non solo il reparto, ma anche l'età con cui ha messo piede a Firenze, 14 anni. La principale differenza invece sta nella carriera: Comuzzo dopo aver vestito la maglia viola non ha più lasciato la Fiorentina, Ranieri invece ha sperimentato la gavetta, Foggia, Ascoli, Ferrara e Salerno prima di ricevere l’ok di Italiano. Marcatura, temperamento, carattere da vendere, tutte caratteristiche che i due hanno in comune e con le quali hanno annullato Dybala e Dovbyk nell'ultimo match stravinto dai viola. La scelta di Palladino di ritornare alla difesa a quattro ha cambiato radicalmente la stagione viola e quella dei due centrali. Una coppia cresciuta con l'identità del Viola Park e adesso punti di riferimento per i ragazzi che militano nelle giovanili e sognano un giorno di arrivare in prima squadra ai loro livelli. Lo riporta La Repubblica
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La Repubblica
Ranieri-Comuzzo, differenze e similitudini della nuova coppia d’oro viola
La coppia d'oro della difesa viola viene direttamente dal settore giovanile. Ranieri e Comuzzo hanno stravolto le gerarchie del reparto arretrato
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