Le idee di Commisso: sede, centro sportivo e stadio. Brand Firenze per aumentare il fatturato

Come scrive stamattina Angelo Giorgetti su La Nazione, Joe Barone è atteso a Moena per domani. Il braccio destro del presidente Rocco Commisso - alle prese in queste settimane con la nuova realtà del calcio italiano che lo obbliga a corsi di aggiornamento senza tregua - incontrerà la squadra, poi la presentazione in pubblico del gruppo viola. Ci sarà probabilmente spazio anche per un punto sulle novità di mercato, mentre da Firenze arrivano conferme a proposito della filosofia sposata da Commisso. Si punta aumentare il fatturato della società "sfruttando" il marchio Firenze ("VOGLIO FARE QUALCOSA PER FIRENZE E LA FIORENTINA").

Avanti tutta sul fronte centro sportivo, che ospiterà tutte le formazioni viola (anche la prima squadra). Nonostante il sopralluogo a Campi Bisenzio, la volontà di costruirlo a Firenze. Bagno a Ripoli l'alternativa. Un altro punto fondamentale sarà l'acquisizione di una sede di rappresentanza nel centro di Firenze, in linea con l'idea di Commisso di radicarsi nella storia del territorio. Infine lo stadio: poche possibilità di costruirne uno nuovo alla Mercafir. Tempi troppo lunghi, costi troppo alti. In programma ci sono nuovi incontri con il Comune per intervenire al massimo sul Franchi e per discutere i termini di una concessione di profilo più ampio.

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