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Marcos Alonso, l’alba di un nuovo inizio

Lo spagnolo è uno degli imprescindibili di Sousa e fin qui uno dei migliori. Anche col Bologna è stato protagonista di una bella partita. Adesso l'esame di maturità con l'Inter

Stefano Niccoli

Secondo alcuni tifosi, commentando anche su Violanews.com, sarebbe attualmente il terzino sinistro più forte della Serie A. Il riferimento è a Marcos Alonso. Alt. Stiamo calmi, voliamo bassi e cerchiamo di non montarci la testa. Non c’è dubbio, però, che lo spagnolo sia, al momento, uno dei migliori della Fiorentina. Non solo. Ma anche, insieme a Borja Valero, uno degli imprescindibili di Paulo Sousa. Cosa non di poco conto vista l’abitudine del tecnico portoghese di rivoltare la formazione come un calzino. Fin qui, infatti, l’ex Sunderland ha sempre giocato dall’inizio ad eccezione della gara col Carpi, in cui gli è stato preferito Pasqual. E proprio con il numero 23 viola, Alonso sembra aver vinto il ballottaggio sulla fascia mancina perché in grado di dare alla squadra spinta, fisicità e atleticità. “Ingredienti” che Manuel, secondo il Sousa pensiero, non sarebbe capace di garantire.

Insomma, il classe 1990 è diventato un punto fermo della Fiorentina. Il tecnico lusitano nutre grande fiducia in lui e l'iberico sta ripagando l'allenatore gigliato con ottime prestazioni. Come quella col Bologna. E' vero, la formazione rossoblù non era l'avversario più duro da affrontare, ma la partita di Alonso è stata da leccarsi i baffi. Non a caso, Violanews.com (LEGGI QUI) e i quotidiani cartacei l'hanno premiato con un bel sette in pagella (LEGGI QUI). Efficace e difficile da superare grazie alla sua stazza in fase difensiva, incisivo in quella offensiva. Chiedere conferma a Kalinic. Doti alle quali sta affiancando una bella abitudine al gol. Quello splendido, un autentico cioccolatino, contro il Milan all'esordio e quello, purtroppo inutile, con il Torino. In quest'inizio di stagione stiamo scoprendo anche un Marcos Alonso con la giusta personalità per battere le punizioni (e che punizioni, Montolivo e compagni ne sanno qualcosa), cosa mai avvenuta durante la gestione Montella. Segno di quanto il giocatore creda nei propri mezzi e quanto la squadra abbia fiducia nel suo sinistro, vicino a timbrare il cartellino anche contro il Bologna.

E' giusto andare cauti, ma i miglioramenti sono sotto gli occhi di tutti. Per Alonso sembra quasi l'alba di una nuova carriera. L'esterno deve confermarsi e continuare su questi livelli. Domenica sera al Meazza andrà in scena il big match con l'Inter. L'esame di maturità contro la capolista cade, come si suol dire, a fagiolo.