Montiel: mancino raffinato, ma… le spalle sono troppo strette (per ora)

Se il calcio fosse solo tecnica, Montiel Rodriguez sarebbe uno dei giocatori più interessanti del calcio giovanile europeo. I colpi che lo spagnolo ha regalato in questi primi giorni di ritiro a Moena sono stati d'alta scuola, da leccarsi i beffi. Il classe 2000 acquistato dal Maiorca ha un mancino dolce, raffinato. Le punizioni battute dalla fascia destra e da quella sinistra durante l'allenamento mattutino hanno confermato questa sua dote. Traiettorie forti e precise, "morte", quasi tutte, all'altezza del disco di rigore. Cross perfetti per i colpitori di testa. Il margine d'errore è stato basso.

Tatticamente Pioli sta provando Montiel come esterno alto, ruolo che l'iberico potrebbe ricoprire la prossima stagione nella Primavera di Emiliano Bigica.

Il calcio però – e qui torniamo all'incipit dell'articolo -, oltre che tecnica, è anche fisico. Su questo punto di vista Montiel pecca e non poco: alto meno di 180 centimetri, magro, longilineo. L'aspetto non sembra quello di un calciatore. Certo, avrà tempo per mettere su chili di massa muscolare, ma il rischio che possa trovarsi in difficoltà nel campionato Primavera c'è.

Il ragazzo si farà? Noi ce lo auguriamo, anche se, per ora, ha le spalle (troppo) strette.