Abodi: “Bove? Valuteremo soluzioni per farlo giocare, come in Inghilterra”

Dopo il malore che ha colpito Edoardo Bove, nella gara contro l'Inter, si è parlato moltissimo della regolamentazione italiana di questi casi. Il paragone è andato subito all'Inghilterra, ed altri paesi come la Spagna e l'Olanda, dove giocatori come Eriksen e Blind, che hanno avuto a che fare con una problematica simile, continuano a giocare. Il tutto nonostante la presenza di un pace-maker sottocutaneo. Si questo tema è intervenuto da Sanremo, dove Bove sarà ospite il giorno della finale, il ministro dello sport Andrea Abodi. Le sue parole ai media presenti:

Avremo modo di parlare, con chi dovrà occuparsi di rivedere eventualmente i protocolli medico sanitari. Per capire se ci sono soluzioni che possano consentire anche a chi ha avuto il suo problema (Bove ndr), di poter tornare a giocare. Come avviene appunto in Inghilterra. Io non esprimo opinioni su tematiche che hanno carattere medico scientifico, ed è giusto che si esprimano gli esperti. La sua presenza a Sanremo è una testimonianza di attenzione sul tema della salute. Lo incontrerò anche io nei prossimi giorni. Voglio capire non solo da lui, ma anche dai medici che lo hanno preso in cura il tutto.

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