Two is not megl’ che uan

Un bagno di sangue, tecnico ed economico. Non può essere definito altrimenti l'avvicendamento estivo sulla trequarti viola nella casella del numero 10. In uscita Josip Ilicic, in entrata Valentin Eysseric per fare compagnia a Riccardo Saponara, arrivato esattamente un anno fa.

In estate pochi, forse pochissimi sarebbero arrivati al punto di rimpiangere lo sloveno, che nei quattro anni a Firenze è stato criticato, insultato e fischiato a più riprese, fatta eccezione per la stagione di grazia 2015/16, in cui segnò 15 gol in 37 presenze stagionali, suo record personale.

Da Sousa a Gasperini, nonostante un paio di anni in più sulla carta d'identità, Ilicic è sulla strada giusta per battere quei numeri, visto che a metà stagione è già a 11 reti (più 8 assist) in 31 presenze, tra campionato e coppe. Davvero niente male per lo sloveno, ceduto in estate dalla Fiorentina per 5,5 milioni di euro con solo un anno residuo di contratto.

Una buona operazione, venne definita, sperando nel risveglio di Saponara e nell'impatto determinante del nuovo arrivato Eysseric. Niente di più sbagliato. L'ex Empoli e l'ex Nizza fin qui stanno perdendo su tutta la linea il confronto con Ilicic. Insieme hanno collezionato complessivamente zero gol e due assist in ventitré presenze, di cui appena quattro da titolari (tutte del francese). Di fatto, Stefano Pioli, partito con l'idea del 4-2-3-1, non li ha mai avuti a disposizione, anche a causa dei numerosi infortuni (soprattutto del forlivese), passando al 4-3-3 e quindi tagliandoli fuori tatticamente entrambi.

Se dal lato tecnico la rimessa è pressoché inappellabile, anche da quello economico lo scambio è stato tutt'altro che remunerativo, perché a fronte dei 5,5 milioni incassati per Ilicic ne sono stati spesi 13 (1 per prestito oneroso a cui sommare gli 8 del riscatto obbligatorio a giugno per Saponara; 4 a titolo definitivo per Eysseric).

Domenica saranno di fronte, o almeno si fa per dire. Ilicic è carico a mille dopo la doppietta di Dortmund in Europa League, ma anche stremato fisicamente e non è detto scenda in campo. Su Saponara e Eysseric non ci sono dubbi: sarà panchina. Pioli è pronto a confermare Gil Dias nel tridente con Chiesa e Simeone, al massimo valuta il ritorno di Thereau. Per lo sloveno un pit stop per ricaricarsi, per i due viola l'ennesima bocciatura.

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