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Sousa alla vigilia: “Borja e Badelj al top. Il Napoli è sotto pressione”

"La squadra sta bene, Higuain è uno che riesce a segnare in tutti i modi, il calo del Napoli..."

Alessandro Guetta

Si è tenuta alle 13:30 la consueta conferenza di vigilia di Paulo Sousa; all'interno della sala stampa Manuela Righini il tecnico viola ha presentato la sfida del Franchi di domani sera, ore 21, tra Fiorentina e Napoli, scontro di alta classifica che chiuderà il programma della 27° giornata di Serie A.

Queste le parole dell'allenatore portoghese:

"La squadra sta bene, ha recuperato al meglio anche Borja che aveva avuto dei problemi prima della sfida con il Tottenham, stanno tutti bene. La pressione delle altre squadre? È positiva, perché loro hanno il dovere di essere dove sono, noi invece la viviamo come una grande opportunità ma con la volontà di arrivare fino in fondo. Come ricaricare i ragazzi? Con lo steso entusiasmo di sempre, in questa settimana abbiamo consolidato la nostra ambizione e il nostro coraggio.

La Roma? Il nuovo allenatore ha portato fiducia nei loro giocatori e consapevolezza dei propri mezzi. Loro avranno più tempo per riposarsi, noi invece non avremo tanto tempo per pensare alla sfida dell'Olimpico. Il Tottenham? Abbiamo già detto molte cose, senza dimenticare che all'andata c'è stato un rigore che non era rigore e che il secondo gol subito a Londra era irregolare, ce la siamo giocata alla pari.

Napoli e Roma sono squadre sempre concentrate sull'esito delle gare quindi le loro prestazioni vengono analizzate soprattutto tramite il risultato. Noi lavoreremo come sempre sui nostri principi di gioco, quella di domani sarà una partita molto intensa dal punto di vista emotivo, speriamo di avere più opportunità rispetto all'andata e di sfruttarle al meglio, sono sicuro che sarà una sfida bellissima.

Chi arriva peggio a questa partita? Il Napoli, perché ha il dovere di vincere il campionato e molte altre pressioni. Fin dall'inizio non siamo stati così fortunati in certe partite, la classifica ci premia per l'ambizione e il coraggio che questa squadra ha dimostrato. Domani dobbiamo avere la stessa personalità e lo stesso gioco dimostrati a Napoli ma dovremo creare di più, anche se non sarà facile perché loro difendono molto bene.

Higuain? Il nostro modo di difendere non prevede un'attenzione assoluta ad un singolo giocatore bensì su tutti i giocatori. Tuttavia, Higuain è uno che riesce a fare gol in ogni modo, può diventare quello che secondo me è già: uno dei giocatori più forti nel suo ruolo. Zarate? A Londra avevo pensato anche ad un suo possibile impiego fin dal primo minuto, insieme a Ilicic, poteva entrare prima ma poteva anche entrare dopo.

Sarri sta facendo un grande lavoro, è riuscito a cambiare in fretta il modulo che aveva pensato ad inizio stagione, riuscendo a dare un'identità precisa alla sua squadra. Il calo del Napoli?  solo i risultati, per quanto riguarda il gioco non c'è stato nessun calo. Come affrontare la partita? Dobbiamo continuare a giocare come abbiamo sempre fatto.

Badelj è al top della condizione, quando è entrato a partita in corso contro il Tottenham lo si è visto, prima di correre è necessario pensare e lui è bravissimo in questo principio, ha grande senso della posizione. Il colloquio con Ronaldo? L'ho visto molto maturo, sa di essere uno dei simboli del calcio e che deve rappresentarlo al meglio. Mi ha parlato del suo progetto, legato all'insegnamento di questo sport nelle scuole, spero che lo possa mettere in pratica allo stesso livello di quello a cui si esprimeva sul campo".