Sousa: “E’ stata una settimana difficile, Suarez è in dubbio, Joaquin…”

La stagione della Fiorentina è alle porte, domani sera (ore 20:45) i viola affronteranno il Milan al Franchi nella prima gara di campionato della Fiorentina sotto la gestione di Paulo Sousa. Proprio il tecnico portoghese ha preso la parola alle 13:30 nella sala stampa Manuela Righini per presentare la sfida di domani. Queste le dichiarazioni del tecnico gigliato:

"Questa non è stata una settimana facile, sicuramente la più difficile da quando sono arrivato a Firenze, non c'è stata concentrazione massima ma i ragazzi sono pronti a scendere in campo. Iniziare a vincere ci darebbe la convinzione che siamo sulla strada giusta. Joaquin? E stato solo uno dei problemi, è un ragazzo molto sensibile, tutti noi stiamo lavorando per fargli capire quanto è importante. Le squadre di prima fascia hanno preso tutti i giocatori che volevano, noi e tante altre squadre cerchiamo di ridurre il gap che ci separa da loro.

Per Mario Suarez ci sono dei problemi con la federazione, speriamo che possa giocare domani (*). Tuttavia sappiamo cosa possiamo fare e cercheremo in ogni modo di vincere questa prima partita. Giocheremo contro una squadra che ha investito moltissimo, che è abituata a vincere e che avrà molta fame, ecco perché sarà una partita difficile. Il mercato? Personalmente sono più preoccupato per i giocatori che possono partire rispetto a quelli che potrebbero arrivare.

Ilicic? Vedo tanta determinazione da parte di tutti i giocatori. L'obiettivo per il campionato? Preferisco che sia la proprietà a dirlo. Kalinic è arrivato qui con già molti minuti nelle gambe perciò è avanti nella condizione fisica rispetto agli altri ragazzi. Lo spogliatoio accoglie sempre benissimo i nuovi giocatori, vedo tante qualità umane in questo gruppo e questo mi fa molto piacere.

I giovani? Devono dare il massimo e sfruttare le occasioni che si presenteranno. Il mercato? E' difficile competere con le squadre di prima fascia, comunque sto vedendo una società che prova ad accontentare la squadra per quelle che sono le possibilità. Non ci servono soldi per ridurre il gap con le grandi, ci serve l'amore della nostra gente, quello che i veri tifosi hanno. Come ho già detto più volte per me i moduli non contano.

Non è vero che non sono solito portare i giocatori in ritiro la sera prima della gara; ho allenato in diversi paesi in cui le trasferte erano più corte e quindi mi sono adeguato, valuteremo volta volta cercando di far sentire i giocatori nelle condizioni migliori. Possibilità di vedere Giuseppe Rossi in campo domani? Sì, ci sono tutte le possibilità. Il mio obiettivo? Vincere, sempre".

*Mario Suarez è stato espulso nel corso della scorsa finale di Copa del Rey e il rischio di una sua assenza è legato a questo episodio. Clicca qui per saperne di più.