Il ritorno di Pablo Marí tra i potenziali protagonisti della difesa della Fiorentina nasce dalla necessità di trovare maggiore solidità, soprattutto dopo alcune difficoltà mostrate da Comuzzo.L’idea di Pioli sarebbe quella di spostare Pongračićcome braccetto di destra e inserire l’ex Monza al centro, sfruttando così le sue caratteristiche e la sua conoscenza approfondita della difesa a tre, uno schema che rappresenta un marchio di fabbrica per il giocatore spagnolo.

La Nazione
L’idea della Nazione: “Fuori Comuzzo, dentro Pablo Marì. E Pongracic si sposta”
Marí, infatti, è un difensore che conosce bene il mestiere e che in estate era stato vicino alla cessione,con richieste arrivate sia dall’Italia che dall’estero. Alla fine, però, la società ha scelto di trattenerlo, nonostante fin qui abbia trovato poco spazio: solo una presenza a Cagliari, non priva di errori, con una lettura sbagliata sul gol del pareggio. Ciò non toglie che il suo bagaglio di esperienza e la conoscenza tattica possano risultare fondamentali per dare equilibrio e sicurezza a un reparto che ne ha bisogno.
Il destino di Marí sembra quindi essere a un bivio: da potenziale esubero a titolare nel giro di poco tempo. Il calcio vive spesso di sliding doors e questo potrebbe essere il momento giusto per lui di rilanciarsi, con Pioli pronto a concedergli una nuova occasione. A suo favore ci sono la leadership riconosciuta, certificata anche dal direttore sportivo Pradè, e la capacità di guidare la retroguardia. Qualità che, in un momento delicato, possono fare la differenza. Lo scrive la Nazione.
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