Vigilia di campionato per la Fiorentina, impegnata domenica pomeriggio al Matusa contro il Frosinone di Roberto Stellone. Il tecnico viola Paulo Sousa ha parlato così in conferenza dalla sala stampa "Manuela Righini" dello stadio Artemio Franchi di Firenze.
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Sousa: “Col Frosinone sarà una battaglia. Non siamo una squadra fragile”
"La convocazione di Bernardeschi in nazionale maggiore è una sua vittoria. Non dovremo sbagliare approccio alla partita"
"L'ideale per un allenatore è migliorare non solo sul piano dei risultati, ma anche sul piano personale. Devo cercare di portare la squadra a vincere con più regolarità.
Bernardeschi convocato in nazionale maggiore? La grande vittoria è di Federico. Possiamo aiutare i ragazzi che hanno talento a sviluppare un equilibrio tattico ed emozionale. Mi sento un interprete di questa vittoria, insieme agli allenatori passati, alla famiglia e agli amici di Fede. Sta crescendo, ma deve crescere ancora tanto sul piano umano e professionale. Dobbiamo aiutarlo in questo.
Le difficoltà che possiamo incontrare? Le componenti sono tante. Anche le assenze di alcuni calciatori possono influenzare le nostre idee di gioco. Il problema principale può essere mentale.
Domani sarà una battaglia, sarà una partita diversa sul piano dell'aggressività rispetto a quella col Verona. Ci saranno pochi spazi per giocare. Sono contento della storia del Frosinone, fa bene al calcio. Fino alla fine della stagione dovremo dare più del cento per cento. Dovremo essere all'altezza dei nostri avversari, non sbagliare l'approccio alla partita e vincere i duelli fisici.
Non ho mai pensato che siamo una squadra fragile. Stiamo lavorando per trovare stabilità affinché ci sia cattiveria agonistica in tutte le partite, anche quando giochiamo meno bene. Roma-Inter? Mi piace analizzare il bel calcio e apprendere. Dovremo pensare solo a noi stessi, non dipendiamo dagli altri.
Kone? Veniva da un infortunio, deve trovare un ritmo competitivo, mi riferisco alle partite. Volevo farlo giocare col Verona, poi però ho fatto altre scelte. Ho parlato con lui. Sta lavorando molto bene, cercherò di trovare il modo per farlo giocare".
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