Palladino incorona Comuzzo: “Già lo sapevo, ma è un grande. Ha annullato Dovbyk”

L'allenatore della Fiorentina Raffaele Palladino ha parlato a Dazn dopo il 5-1 rifilato alla Roma:

Ho provato a lavorare per due mesi, due mesi e mezzo sulla mia idea, e poi mi sono reso conto che questi ragazzi avevano bisogno di sicurezze diverse, i difensori si sentivano più comodi in un altro vestito, abbiamo trovato degli automatismi. Tutto questo è perché ho dei ragazzi intelligenti e disponibilissimi, non è merito mio. Adli? Ti dà dinamismo, qualità, imprevedibilità. Tutti vanno elogiati, chi è partito dal 1' e chi è subentrato. Se ne devo scegliere uno dico il più giovane, Comuzzo. Non avevo dubbi su di lui ma stasera mi ha confermato tutto, vincendo tutti i duelli con Dovbyk e non sbagliando nulla. Il riscatto di Bove? Dovete chiedere alla società, noi dobbiamo rimanere umili, non è facile cambiarne 9 su 11 e mantenere identità. La classifica? No, non la guardo perché non l'ho mai fatto, nemmeno da calciatore. Non mi godo nemmeno le vittorie da quanto penso sempre alla prossima partita.