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Matteo Fontana, giornalista della Gazzetta dello Sport, intervistato dal Pentasport per analizzare il Verona di Zanetti. Queste le sue parole:
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Matteo Fontana, giornalista della Gazzetta dello Sport, intervistato dal Pentasport per analizzare il Verona di Zanetti. Queste le sue parole:
Il Verona manca di equilibrio; è capace di vincere grandi partite come contro Napoli, Roma e Bologna. Allo stesso tempo però ha subito anche delle colossali imbarcate. L'Hellas quando va in svantaggio si smarrisce e non riesce ad emergere; sembra quasi non vedere l'ora che finisca la partita. Il Verona però, nei momenti in cui sembra ormai toccare il fondo, ha trovato sempre la forza per rialzarsi. Inoltre nella storia dell'Hellas il fattore casa è sempre stato importante. Valentini? Le prime sensazioni sono buone, è un profilo che al Verona mancava. Adesso lo vedremo alla prova contro la Fiorentina. Contro il Como l'assenza di Kean si è fatta sentire notevolmente; domani tornerà al Bentegodi da ex. Se mi aspettavo una sua esplosione? Quando è arrivato a Verona non aveva la fisicità straordinaria di adesso ma era un giocatore già strutturato. Io ho sempre avuto grande considerazioni delle sue qualità, il potenziale era quello di un predestinato. Credo che Firenze sia il posto giusto al momento giusto, e Palladino lo ha messo al centro di un progetto dandogli fiducia assoluta.
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