Quattro gare per prendere una svolta: Fiorentina, chi sei veramente?

Udinese in casa, Benevento in trasferta, Torino al Franchi e infine Crotone allo Scida. Quattro partite che diranno chi è la vera Fiorentina? Può darsi. A fine ottobre saranno andate in archivio undici giornate, quasi un terzo del campionato, pertanto sarà possibile farsi un'idea più concreta della formazione viola.

Di sicuro, Pioli e i suoi ragazzi arrivano a questo poker di sfide in un momento complicato. Sette punti in sette giornate, dieci gol segnati e altrettanti subiti, rendimento altalenante che divide equamente i punti tra casa e trasferta. Se l'obiettivo, più o meno esplicitamente dichiarato, è l'Europa (League), allora la Fiorentina adesso deve cambiare passo.

Nelle prossime partite servono dagli otto ai dieci punti per ritenere accettabile, e in linea con il suddetto obiettivo, il percorso. Rimanere sotto tale quota sarebbe indice di una mediocrità da cui poi risulterebbe molto difficile uscire, soprattutto per una squadra così giovane. All'opposto, fare bottino pieno o quasi sarebbe l'iniezione di fiducia giusta per far cambiare marcia al gruppo. Tra venti giorni tireremo le prime somme.