Probabilmente non partirà dall'inizio (anche se le sue possibilità se le gioca), ma Krzysztof Piatek - parola di Italiano - è già carico a pallettoni, determinato a tornare il pistolero ammirato tre stagioni fa. Alla prima convocazione per la gara di Coppa Italia contro il Napoli, potrebbe seguire presto il debutto ufficiale con la maglia della Fiorentina: i soli due allenamenti all'attivo dal suo arrivo a Firenze sono un limite oggettivo, ma oggi Vincenzo Italiano non si è risparmiato negli elogi a domanda diretta sull'attaccante polacco: "Ha fatto due allenamenti, ma si vede che lavora forte e domani sarà tra i convocati. E' un giocatore che ci potrà dare una mano". Un segnale, quello lanciato dal tecnico viola, non solo di circostanza: l'approccio di Piatek ai primissimi allenamenti non è passato inosservato.
L'approfondimento
Piatek carica le pistole: a Napoli può debuttare. Impatto ok, parola di Italiano
Italiano valuta il polacco. I soli due allenamenti dal suo arrivo a Firenze sono un limite oggettivo, ma Piatek ha voglia di sorprendere
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Impegno e spirito di sacrificio, fin da subito. E un obiettivo ben preciso nella testa di Piatek: riprendersi tutto dopo due stagioni opache. Saranno proprio le motivazioni la molla psicologica su cui puntare per avere nel più breve tempo possibile un'arma in più sotto porta. Alternativa? Riduttivo, ma perdersi negli aggettivi, in questo momento, avrebbe poco senso. Piatek deve ancora dimostrare tutto a Firenze e di certo soffiare il posto a uno come Vlahovic non sarà semplice, ma il suo inizio 2022 a Firenze ci racconta di un ragazzo che ha voglia di spaccare il mondo. Educato, diligente e, soprattutto, assolutamente determinato ad affermarsi in maglia viola. A partire da domani? Le condizioni ci sono tutte. Il passato di Italiano da allenatore (anche quello recente) parla da solo: chi merita, gioca.
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