Pioli: “A Torino a testa alta. Atalanta? Non diamole punti di riferimento, Chiesa e Laurini…”

Queste le parole di Pioli in conferenza stampa prima di Fiorentina-Atalanta, match di domani al Franchi: "Sono soddisfatto di Simeone, molto. Prima della partita con la Juve eravamo una delle squadre che tirano più in porta, quindi non direi che è isolato e mi pare anche che spesso sia lui stesso a imbastire una manovra d'attacco. Siamo alla ricerca di meccanismi migliori, questo ovvio. Saponara? Agisce da trequartista e noi giochiamo molto con lui".

Juventus? Abbiamo fatto una buona prestazione, qualche errore tecnico non ci ha permesso di essere così pericolosi come invece ci eravamo preparati. Non siamo usciti dalla partita con delusione ma con fiducia. Dobbiamo avere la convinzione che possiamo ottenere risultati positivi. Hanno recuperato tutti, quindi a meno di problemi cambierò il meno possibile".

Gil Dias? Sta bene. Alla prima è partito titolare, poi ho fatto altre scelte. Se diventerà incisivo sotto porta sarà davvero importante per noi.

Atalanta? "Grande sorpresa del campionato scorso, per noi sarà una partita difficile perché giocano bene e si stanno confermando per solidità e compattezza ed anche i numeri parlano in questa direzione. Fanno calcio particolare in fase di non possesso e dovremo muoverci bene perché se diamo punti di riferimento a un avversario solido è tutto più difficile.

Velocità di gioco? Ho a disposizione giocatori tecnici e che possono fare un calcio veloce. La circolazione della palla spesso non è stata troppo veloce perché abbiamo trovato avversari che ci hanno aspettato. Contro chi ci affronta a viso aperto facciamo bene, come con Verona e Juve, ma dobbiamo insistere nella velocità perché abbiamo le possibilità di giocare questo tipo di calcio.

Gasperini? Ottimo allenatore, aver fatto fatica all'Inter ci sta (ride n.d.r.) ma penso che il calcio sia fatto di momenti e situazioni favorevoli da prendere al volo. Credo che debba essere molto soddisfatto perché è capace e gli faccio i complimenti per il lavoro che sta facendo. Non penso che i soli 3 giorni per preparare la gara siano un problema perché gli altri sono messi come noi. Dobbiamo insistere perché la strada è quella giusta. Gasperini ha un gioco che aggredisce l'avversario e cerca di far fare poco gioco agli avversari. La soluzione sarà muoversi bene senza palla. Se lo facciamo poco o male sarà difficile. Nel 7-1 dell'anno scorso è stato un caso: è riuscito tutto a noi e a loro niente. Credo sia importante l'approccio e sarà una partita di duelli. Chi recupererà più seconde palle potrà vincere.

Chiesa? Sta bene e non ha problemi, ha avuto un piccolo affaticamento nel primo tempo. Non dimentichiamoci con chi abbiamo giocato e penso che aver tenuto testa per 95’ alla Juve sia un risultato importante. Credo che l’Atalanta sbagliando non sia nelle più forti del campionato e ha vinto anche con l’Everton.

La partita importante? Ci ritroveremo spesso a superare esami fondamentali per dimostrare di essere all'altezza. La partita di domani è molto imporante, ma è l'occasione per mostrare che stiamo diventando la squadra alla quale vogliamo arrivare e vuol dire che abbiamo un nostro modo di approcciare le gare. Badelj? Ha caratteristiche particolari, ma chi giocherà sarà all'altezza.

Laurini? Ieri ha lavorato a parte, oggi con il gruppo e ha dato buoni segnali. Lo staff è positivo, ma deciderà domani mattina. Se non ci fosse abbiamo alcune alternative, ma mi auguro che Laurini sia della partita.

Simeone e Babacar insieme? Credo siano due prime punte, ma in qualche partita potremo giocare con due attaccanti. Quella di domani potrebbe essere un'occasione. L'importante è che ci sia una squadra in grado di rispondere sempre al meglio. Ho tante alternative in attacco e i giocatori che stanno fuori devono rispondere bene. I cambi di mercoledì non mi hanno del tutto soddisfatto quindi questo non ce lo possiamo permettere. Conta la qualità del minutaggio e non la quantità.