Che Fiorentina-Juventus non sia una partita come tutte le altre non è certo un mistero ma quella di domani non sarà una partita come le altre neanche per Juan Cuadrado e, per capirlo, è sufficiente osservare la reazione che ha avuto il colombiano dopo il gol messo a segno nella gara d’andata, quando pareggiò temporaneamente i conti di testa per poi esultare in modo molto pacato, limitandosi ad abbozzare un sorriso e a ricevere l’abbraccio dei compagni. Domani sera, il numero 16 bianconero tornerà al Franchi da avversario per la prima volta e sfiderà, per la terza volta da ex viola, la squadra in cui ha militato tra luglio 2012 e febbraio 2015; oltre alla partita d’andata infatti Cuadrado ha giocato contro la Fiorentina anche ad agosto, nella sfida valida per l'International Champions Cup giocata a Stamford Bridge contro il Chelsea in cui la squadra di Sousa si impose per 1-0, tutt’altra posta in palio rispetto al big match di domani sera.
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La prima da ex di Cuadrado al Franchi
Il colombiano torna per la prima volta nello stadio in cui è stato protagonista con la maglia viola
L’ex Lecce e Udinese, nelle due stagioni e mezzo trascorse a Firenze ha collezionato più di 100 presenze (106 per la precisione), 85 considerando solo il campionato, con numerosi gol (26 totali) e assist all'attivo ma anche alcune prestazioni incolori, poi l’addio in direzione Londra, appena 5 mesi dopo la fine di un'estate caldissima e le parole di Andrea Della Valle, che definiva il rinnovo del colombiano come il suo “regalo per Firenze”, parole che inevitabilmente hanno fatto molto discutere alla luce di ciò che è successo. Il colombiano sarà l’unico ex in campo poiché Neto, infortunato, rimarrà a Torino, mentre Chiellini, non al meglio, andrà in panchina. Massimiliano Allegri dovrebbe schierare Cuadrado come esterno destro del suo 3-5-2, nella stessa posizione che Juan era solito occupare in maglia viola con Vincenzo Montella in panchina. E proprio ripensando alla sua avventura fiorentina e ad un altro Fiorentina-Juventus, senza dubbio il più famoso degli ultimi anni, come dimenticarsi quella sgroppata datata 20 ottobre 2013, finalizzata con l’assist per Giuseppe Rossi in occasione del 4-2? Impossibile. Così come sarà impossibile, per Cuadrado, non cadere in un vortice di emozioni nel momento in cui tornerà sul terreno di gioco del Franchi.
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