Dal Viola Park arrivano aggiornamenti incoraggianti sul fronte infermeria. Il responsabile sanitario della Fiorentina, dottor Luca Pengue, ha fatto il punto sulla situazione dei giocatori attualmente ai box, delineando scenari diversi ma complessivamente positivi.

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Dal VP, parla il resp. sanitario: le condizioni di Lamptey, Gosens, Dodo e Piccoli
Lamptey: progressi sorprendenti
—“Il recupero procede molto bene. Siamo a 2 mesi e 4 giorni dall’intervento chirurgico”, spiega Pengue. L’esterno ha recentemente svolto un controllo dal professor Mariani: “Siamo tutti entusiasti del livello raggiunto e della sua progressione”.
Lamptey ha ripreso a lavorare sul campo con corsa e cambi di direzione e, per la prima volta, ha potuto utilizzare anche la palla leggera. “Il ragazzo è molto positivo”, conclude il medico viola.
Gosens: percorso riabilitativo completato
—Buone notizie anche per Robin Gosens, fermato da una lesione al retto femorale:
“Ha riacquisito tutti i gesti tecnici. La lesione, pur di bassa entità, è molto delicata perché coinvolge i movimenti della calciata e dello sprint”.
Il percorso riabilitativo è terminato e ora lo staff sta lavorando per riportarlo al top della forma: “Tra qualche giorno lavorerà con la squadra”.
Dodo: nessuna nuova lesione
—Più complesso il caso di Dodo, che ha svolto esami clinici e diagnostici lunedì sera.
“Sono state escluse lesioni alle fibre muscolari; è emersa però una sofferenza legata a una cicatrice di un vecchio infortunio ai tempi dello Shakhtar”.
Lo staff ha ridotto carichi e intensità, modulando il lavoro in base alle sue sensazioni: “Stiamo lavorando per rimetterlo a disposizione dell’allenatore”.
Piccoli: si apre uno spiraglio
—Infine, aggiornamenti su Roberto Piccoli, frenato da una distorsione alla caviglia:
“Gli esami non hanno evidenziato lesioni delle strutture nobili. Stiamo lavorando sul gonfiore e la risposta è stata ottima”.
Tanto da lasciare una porta socchiusa per una possibile convocazione immediata:
“Ci teniamo una porta aperta anche per la partita di domani”.
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