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Il mercato si prende la scena, ma non dimentichiamoci del Genoa

Sono giorni frenetici per via del mercato, ma all'orizzonte c'è il Genoa. Partita difficile al Ferraris. I viola, però, cercheranno di bissare la vittoria col Torino

Stefano Niccoli

"La donna, la donna, la donna. O l'omo?". Prendendo spunto dalla celebre frase del film "Berlinguer ti voglio bene", potremmo dire: "Il mercato, il mercato, il mercato. E il Genoa?". Sono giorni frenetici per i dirigenti viola e non potrebbe essere altrimenti, visto che lunedì primo febbraio chiuderà la finestra invernale di trattative. Il fine settimana, però, si avvicina e con esso il calcio giocato. Vietato, quindi, dimenticarsi che all'orizzonte c'è un'importante quanto ostica partita al Ferraris contro il Genoa, alle prese con la complicata vicenda legata a Perotti, sul quale, oltre alla Roma, ci sarebbe anche il Milan.

Paulo Sousa deve mantenere alta la concentrazione dei suoi ragazzi. L'obiettivo è chiaro: espugnare il difficile stadio ligure per dar seguito alla bella vittoria di settimana scorsa contro il Torino e, soprattutto, per restare nei quartieri altissimi della classifica. L'Inter, a pari merito con la Fiorentina ma indietro alla luce dello scontro diretto stravinto dai viola, non sta passando un bel momento e domenica sera sarà impegnata nel derby col Milan. Guai, però, a guardare in casa d'altri. La formazione gigliata deve pensare solo a se stessa, cercando di dare il meglio nello stadio in cui, a novembre contro la Sampdoria, è stata autentica padrona del campo e del gioco.