I tiri dalla distanza: una risorsa importante contro il Frosinone

La Fiorentina a comandare il gioco, il Frosinone arroccato a difesa della propria porta, pronto a far male alla squadra di Sousa in contropiede. Dovrebbe esser questo il copione tattico domenica pomeriggio al Matusa. Inevitabile d'altronde, visto il maggior tasso tecnico dei gigliati.

Almeno inizialmente gli uomini di Roberto Stellone staranno quasi tutti dietro la linea della palla. Potrebbe essere un problema, dunque, per la Fiorentina trovare la via del gol attraverso azioni ragionate. Per questo motivo nella gara del Matusa i tiri dalla distanza saranno molto importanti. Sousa ha i giocatori per far male in questa maniera. Basta pensare, solo per citare alcuni nomi, a Bernardeschi, Badelj e Vecino. L'uruguaiano, in particolare, ha tentato spesso in stagione la “castagna” da lontano, senza fortuna per il momento. La speranza è che questa maledizione si interrompa contro la compagine laziale.

In passato le conclusioni da fuori area hanno portato fortuna ai gigliati. Emblematico, in tal senso, il destro vincente di Babacar contro l'Inter nell'ottobre 2014. Ma, al di là della modalità, è fondamentale che domani i tre punti prendano la via di Firenze.