Emergenza in difesa: Pioli pensa a Hristov, il gigante bulgaro che in Primavera convince tutti

Un muro di centonovantuno centimetri. Fin dal suo arrivo in Italia, Petko Hristov si è subito fatto apprezzare per la grande fisicità che, unita a senso dell'anticipo, tempi in marcatura e discreta velocità, lo hanno reso fin da subito uno dei difensori centrali più interessanti del campionato Primavera. Acquistato la scorsa estate dallo Slavia Sofia per circa 1 milione di euro, il fresco diciannovenne bulgaro di Sofia ci ha messo qualche partita di naturale ambientamento per carburare, poi ha iniziato a inanellare prestazioni di medio-alto livello, dando sicurezza e stabilità alla linea arretrata di Bigica.

Perno della Bulgaria Under 21, dove condivide il centro della retroguardia con il fratello gemello Andrea, Hristov ha segnato due gol in campionato, contro Sampdoria e Atalanta, ma soprattutto ha forse convinto Pioli a dargli una chance in prima squadra. Da inizio stagione si allena costantemente con i grandi per poi giocare nel fine settimana in Primavera. Un percorso comune a Cerofolini, in questo ultimo periodo anche a Gori e Ranieri, in parte Sottil. E, fatta eccezione per quest'ultimo, sono tutti convocati per la trasferta di Reggio Emilia contro il Sassuolo. Forse nessuno di loro scenderà in campo, o forse sarà proprio il corazziere bulgaro a conquistare il primo gettone in maglia viola. Di sicuro, e qui proviamo a sbilanciarci, quanto fatto vedere fin qui lascia presagire un futuro roseo.

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