Tra i protagonisti a sorpresa dell'ultima vittoria in campionato della Fiorentina, c'è sicuramente quel Joan Verdù che tanto ha fatto discutere Firenze al suo arrivo. Per saperne di più sul canterano venuto dagli Emirati Arabi, Violanews.com ha contatto Javier "Magic" Diaz, agente del giocatore:
news viola
Ag. Verdù a VN: “Ha numeri straordinari e giocherà ancora molti anni”
"Esaltato dalla rete contro l'Atalanta. Sousa e la dirigenza viola lo conoscevano bene. La sua carriera sarà più lunga del 'normale', ecco perché... "
Già in rete dopo aver giocato soli tre spezzoni di gara: come ha vissuto Joan il goal messo a segno contro l'Atalanta?
"Il gol lo ha vissuto con grande esaltazione, visto che il mister gli ha dato spazio in alcune partite. Joan deve approfittare dei minuti che gli vengono concessi perché la squadra sta attraversando un momento molto buono".
A Firenze, quest'estate, il suo assistito è stato accolto con diffidenza e qualche brusio. Quali sono state le sue reazioni?
"Non ho percepito questa atmosfera. Se analizziamo la sua carriera, i numeri sono straordinari. Joan è un calciatore importante sia a livello personale che professionale. Nell'ultimo anno ha segnato 13 goal e fornito 12 assist: per quanto quello emiratino possa essere un campionato minore, lui non è un attaccante nato, per questo il suo score è da considerarsi eccellente".
Da dove nasce la voglia di cercare una nuova sfida in Europa a 32 anni dopo una stagione trascorsa negli Emirati Arabi?
"Era una buona occasione da tutti i punti di vista. Una sfida importante che ha potuto cogliere perché, dopo i soldi guadagnati negli Emirati Arabi, era libero di prendere una decisione sul suo futuro basandosi su criteri prettamente sportivi. I 32 anni si devono misurare in base al suo rendimento. Ci sono pochi giocatori che in tutta la loro carriera non hanno avuto neanche un infortunio muscolare come Joan. Questo lo rende differente dagli altri e gli conferisce un valore aggiunto".
Perché ha scelto proprio la Fiorentina?
"Sapevo il tipo di profilo che la società stava cercando, così ci siamo proposti al club viola. La direzione sportiva e Paulo Sousa avevano buone informazioni su Verdù e sapevo che lo avrebbero tenuto in considerazione anche in virtù del fatto che la Fiorentina giocherà molte partite in questa stagione".
La presenza in squadra di altri giocatori spagnoli come Alonso e Borja Valero ha influito nella sua scelta?
"Per ambientarsi bene è importante che ci siano buoni giocatori e la Fiorentina li ha in rosa".
Qual è il ruolo in campo di Verdù?
"E' un giocatore molto versatile. Può giocare in tutte le posizioni dal centrocampo in avanti, crea molte soluzioni tanto nel possesso della palla che nell'interdizione. Le sue capacità anaerobiche lo rendono unico".
Quali sono gli obiettivi del giocatore per il futuro?
"Confrontarsi con un altro calcio, come quello italiano, e portare il suo modo di giocare in una squadra che cercherà di competere senza complessi con qualsiasi avversario, a prescindere dal suo nome".
Si può ipotizzare un futuro 'alla Pirlo' per Verdù?
"La cosa più intelligente è vivere il presente, però a livello personale il suo modo di giocare e la sua buona condizione fisica renderanno possibile che la sua carriera diventi più lunga del normale".
© RIPRODUZIONE RISERVATA