Ag. Badelj a VN: “Al 90% non rinnoveremo, può ambire a club più importanti”

Imprescindibile. Probabilmente l'aggettivo giusto per definire Milan Badelj nello scacchiere tattico della Fiorentina, almeno in questa stagione. Fosforo e sostanza di cui Paulo Sousa non riesce proprio a fare a meno nel suo centrocampo. Non è un caso che la flessione di gennaio sia coincisa con l'assenza dai campi di gioco del croato a seguito dell'infortunio rimediato contro la Lazio.

Violanews.com ha contattato l'agente del giocatore, Dejan Joksimovic, per cercare di far chiarezza sui nodi legati al suo eventuale futuro a Firenze. A cominciare dalle ormai famose commissioni che la Fiorentina dovrebbe ancora pagare all'agente per il trasferimento di Badelj a Firenze: "Sinceramente nessuno mi ha ancora pagato e neanche si sono scusati. Non mi hanno contattato, le uniche novità a riguardo le ho lette sui giornali. Hanno due opzioni: pagarmi o restare in questa situazione. A loro la scelta".

Bando alla diplomazia, quindi. Joksimovic non solo non le manda a dire, ma avanza più di un dubbio sull'eventualità di poter dirimere la questione: "Non credo. Come ho sempre detto, sono Macia e Montella le persone che hanno voluto e portato Milan a Firenze, ma oggi nessuno dei due lavora a Firenze. A dire la verità non ho percepito molta simpatia da parte della Fiorentina. Difficile dire cosa succederà", ha dichiarato l'agente croato.

E sul futuro di Badelj a Firenze: "Al 90% non rinnoveremo. La Fiorentina non mi ha pagato e in più ci sono squadre su di lui che possono offrire condizioni migliori - attacca Joksimovic -. I viola, secondo me, hanno raggiunto il loro massimo: sono vicini alla Champions ma non sono in Champions. Se subiscono infortuni o squalifiche, non hanno una rosa adeguata per sostituire gli assenti.

La Fiorentina è un buon team, ma non un top team. Sono vicini ad esserlo, ma non lo sono, mentre Badelj è uno che potrebbe giocare anche nel Barcellona, nell'Atletico Madrid o nel Manchester City. Non ne faccio un discorso di soldi. Se gli fossero interessati solo quelli, non sarebbe venuto a Firenze ma avrebbe aspettato la scadenza del contratto con l'Amburgo per ottenere un contratto più oneroso: il Siviglia, ad esempio, lo aveva seguito a lungo", ha concluso il procuratore del giocatore.